aggiornato il 06/09/2011 alle 9:07 da

Con l’aiuto di un minorenne “spendeva” banconote false, arrestato 21enne

CASTELLANA – banconote_false_1Sabato mattina, i Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno tratto in arresto Federico Sonnante, classe 1990, per detenzione e spendita, senza concerto, di banconote falsificate. L’uomo, per porre in essere il suo disegno criminoso, si serviva di un minorenne che, fermato per un controllo, ha raccontato tutto ai carabinieri. In effetti, i militari dell’Arma, sabato mattina, sono intervenuti presso il locale comando della polizia municipale dove si trovava il minore fermato perché trovato in possesso di alcune banconote false, ben diciannove, tutte da 20 euro. Altre due banconote falsificate sono state recuperate in due esercizi commerciali di Alberobello, individuati grazie agli scontrini in possesso del giovane. Il minore, sentito dagli operanti, ha così ammesso le sue responsabilità chiamando in causa un altro giovane, il Sonnante, che, a suo dire, gli aveva ceduto il denaro falso e precisamente 25 banconote da 20 euro, presso la stazione ferroviaria di Castellana Grotte. Dopo aver ricevuto il danaro dall’uomo, il minore è salito su un treno diretto ad Alberobello e, una volta lì ha iniziato la illecita spendita. Il giovane ha raccontato di aver fatto tutti piccoli acquisti, tra i quali souvenirs e oggetti  di poco valore al fine di intascare denaro pulito come resto delle 20 euro. Una volta ultimata la spendita, il minore ha raccontato che avrebbe dovuto richiamare il Sonnante per dividere l’illecito guadagno. A riprova di ciò, il ragazzo ha mostrato ai militari un sms dell’uomo nel quale si diceva che lo stesso attendeva di essere contattato dal minore una volta ultimata la spendita. A quel punto, i carabinieri, hanno organizzato un servizio in abiti civili sul luogo dell’incontro ed hanno atteso l’arrivo del Sonnante, che nel frattempo era stato ricontattato dal ragazzo via sms per chiedergli di passare a riprenderlo nel punto  concordato. Il giovane ha inoltre raccontato di aver effettuato già altre volte, unitamente al Sonnante, l’illecita messa in circolazione di denaro falso. All’arrivo dell’uomo sul luogo dell’appuntamento, i militari sono intervenuti bloccandolo. Il Sonnante è stato così sottoposto a perquisizione personale e veicolare,  nel corso della quale è stato rinvenuto il suo telefono cellulare contenente l’sms inviato al minore, dove gli si chiedeva di aspettarlo nel posto concordato. La perquisizione effettuata a casa del Sonnante ha consentito il rinvenimento di una ulteriore banconota falsa da 100 euro, occultata all’interno della cassaforte nella sua camera da letto. Federico Sonnante è stato quindi arrestato su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, che ne ha disposto la traduzione presso la locale casa circondariale.

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© Riproduzione riservata 06 Settembre 2011

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