aggiornato il 23/03/2012 alle 15:05 da

Chemio choc, il ‘De Bellis’ chiede scusa

CASTELLANA – Continua l’inchiesta di Fax sull’incresciosa situazione dell’Oncologia dell’Irccs De Bellis: sovraffollamento e terapie eseguite anche nel corridoio. La notizia ha suscitato clamore e indignazione anche al di fuori della città delle Grotte. Siamo tornati nei corridoi dell’ospedale per incontrare il presidente del Consiglio d’Indirizzo e Verifica, fresco di riconferma, Piero Tateo.

“Di fronte al disagio – confessa Tateo – non possiamo far altro che chiedere scusa e velocizzare al massimo la soluzione dei problemi. Tra novembre e dicembre del 2011 abbiamo deciso di destinare il primo piano dell’ospedale all’Oncologia, di chiedere l’attivazione di otto posti letto oncologici alla Regione, di stanziare 758.000 euro per attrezzare le nuove stanze singole e le nuove sale di cura, di assumere altri due medici e altri sei infermieri per il nuovo reparto. Tutti questi investimenti sono coperti da risorse dell’ente, rivenienti anche dall’aumento dei ricavi della struttura oncologica, guidata da un medico dotato di doti umane e professionali davvero straordinarie. Senza il dottor Lolli e la sua piccola e generosa equipe, staremmo ancora ai tempi dei viaggi della speranza! Entro Natale del 2012 l’Oncologia sarà al primo piano dell’ospedale e gli ammalati oncologici avranno a disposizione una sanità di vera eccellenza”.

Sull’edizione di Fax, che sarà in edicola domani mattina, l’intervista completa al presidente del CIV, Piero Tateo.
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© Riproduzione riservata 23 Marzo 2012

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