aggiornato il 23/12/2012 alle 18:23 da

Esplosione nel centro storico, abitazione inagibile e sotto sequestro. Esclusi danni strutturali alle case confinanti [video] [fotogallery]

esplosione1CASTELLANA – AGGIORNAMENTO 24/12: L’abitazione di via Don Pietro Giannuzzi, 27, teatro dell’esplosione di ieri sera è stata posta sotto sequestro e dichiarata inagibile. Sono le risultanze delle approfondite ispezioni effettuate dai vigili del fuoco del discattamento di Putignano, insieme all’ispettore Prisciandaro del Comando di Bari. Sono state verificate anche tutte le abitazioni vicine. Eslusi danni strutturali, i pompieri hanno evidenziato soltanto un muro spanciato ad un terrazzino confinante, che per precauzione è stato interdetto all’uso. Nella mattinata odierna c’è stato anche un sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Comunale, unitamente a vigili urbani e carabinieri.

ORE 20.45: Si è sfiorata la tragedia, poco dopo le ore 18, in via Don Pietro Giannuzzi, nel cuore del centro storico della città delle Grotte, nei pressi del vecchio Comune. L’esplosione si è verificata nell’abitazione di Antonio Noccioli, 38enne barese, residente a Castellana. A quanto pare la casa era satura di gas, per la perdita da una bombola gpl (nell’abitazione ne sono state rinvenute quattro) e l’esplosione sarebbe stata causata da un gesto accidentale, l’accensione di una sigaretta o della luce. Il forte boato ha scosso il centro storico e si è udito in più punti della città. Porte e finestre dell’abitazione sono andate in frantumi ed è crollato il muro di tompagno del secondo piano, dove era appunto ubicata la piccola cucina teatro dello scoppio. Hanno tremato anche i vetri delle abitazioni vicine. L’uomo è sceso in strada, dove ha cominciato a togliersi gli indumenti bruciati. Ha riportato diverse ustioni su più parti del corpo, le più gravi alla spalla, e cionostante ha opposto resistenza quando i carabinieri della vicina stazione, i primi ad arrivare sul posto, hanno cercato di prestargli le prime cure e affidarlo ai sanitari del 118 di Putignano, sopraggiunti subito dopo. L’uomo è stato comunque caricato sull’ambulanza, stabilizzato e poi trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Putignano, la squadra del turno (A), diretta dal CSE Antonio Lovece, che ha ispezionato tutta l’abitazione, dislocata su due piani. I pompieri, insieme all’ispettore Prisciandaro del Comando di Bari, hanno verificato anche le abitazioni vicine per accertarne la stabilità. Per fortuna sarebbero esclusi danni strutturali a tutte le case confinanti e vicine. Grande lo spavento dei vicini, una signora 80enne si trovava in strada nei pressi dell’abitazione ed è stata portata in ospedale per accertamenti alle orecchie stordite dal forte boato dell’esplosione. Noccioli, come detto, vive da solo e sarebbe affetto da gravi problemi psichici, legati anche al consumo di alcol. Più volte sarebbe stato sottoposto a TSO dal locale comando dei vigili urbani. I carabinieri, che hanno ispezionato insieme ai vigili del fuoco la sua abitazione, hanno rinvenuto due fucili e una pistola ad aria compressa, una pistola a salve modificata con un colpo in canna e diversi tipi di coltelli. La zona è stata recintata, anche per tenere lontani i tanti curiosi arrivati sul posto, in attesa di rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’intera via. Sul posto oltre a vigili del fuoco e carabinieri sono sopraggiunti anche i vigili urbani e i tecnici dell’Enel.

ORE 19.23: Una fortissima esplosione ha fatto tremare la Città delle Grotte nel tardo pomeriggio. Erano da poco passate le ore 18 quando un boato è risuonato nei vicoli del centro storico. Le porte, le finestre e il tetto di un’abitazione situata alle spalle della Chiesa del Purgatorio, nei pressi del vecchio municipio, sono stati completamente divelti. Nella casa c’era un uomo, un barese residente a Castellana da qualche anno, che, immediatamente soccorso dagli operatori del 118, ha riportato ustioni su tutto il corpo, è stato trasferito in ospedale, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Per qualche minuto si è temuto il peggio e negli occhi di qualcuno sono tornate le immagini del crollo della palazzina di via Zingari di Conversano del giugno scorso. Ora ai vigili del fuoco e ai carabinieri intervenuti sul posto il compito di stabilire le cause di un’esplosione che avrebbe potuto provocare una tragedia.

(RIPRESE 2C INFORMA)

© Riproduzione riservata 23 Dicembre 2012

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