CASTELLANA – Nell’abitazione di via Don Pietro Giannuzzi, 27, teatro dell’esplosione di domenica scorsa, i carabinieri della locale stazione, i primi ad arrivare sul posto dopo aver sentito il boato dalla vicina caserma, hanno rinvenuto un autentico arsenale. Quattro pistole a salve modificate, una delle quali con un colpo in canna, una carabina ad aria compressa, un centinaio di bossoli, ogive e inneschi e quattro tra coltelli e pugnali. Antonio Noccioli aveva una vera e propria ossessione per le armi e aveva allestito nella sua abitazione una sorta di laboratorio artigianale nel quale le modificava. I carabinieri hanno sequestrato anche tutta la sua attrezzatura: trapani e quant’altro utile per forare le canne di pistole e fucili e confezionare da solo i proiettili. L’uomo è stato, quindi, denunciato per fabbricazioni di armi clandentistine e detenzione abusiva di armi bianche e munizioni. Il 38enne pregiudicato barese, a settembre scorso, era già stato fermato dai carabinieri del comando di Bari e denunciato a piede libero per detenzione abusiva di una pistola modificata.
Esplosione nel centro storico, nell’abitazione c’era un vero e proprio arsenale
© Riproduzione riservata 28 Dicembre 2012
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!