aggiornato il 10/06/2013 alle 16:15 da

L’ultimo commosso saluto a Mario

funerale_mario_frigulti_webCASTELLANA GROTTE – Una foltissima folla di parenti, amici e conoscenti ha dato, commossa, questo pomeriggio, nella chiesa di S.Pietro, a Putignano, l’ultimo saluto a Mario Frigulti, il 18enne tragicamente  scomparso sabato scorso in seguito ad un tragico incidente stradale. Particolarmente toccante l’omelia di don Angelo Sabatelli, che ha celebrato il rito funebre. “Continuare ad amare anche nei momenti di dolore” il messaggio che ha fatto passare don Angelo, amare stando vicino alla famiglia di Mario e ricordando quello che ha fatto nella sua breve, ma intensa, vita terrena. Amarsi nel suo ricordo, attraverso i gesti e sconfiggendo il dolore e lo sconforto che in questi momenti attanagliano le anime di chi vive queste tragedie. A fine cerimonia gli amici hanno voluto lanciare dei palloncini bianchi per ricordare Mario, grande appassionato di musica hip hop, a cui il rapper Kaos Wacko ha dedicato una strofa di una sua canzone.

Parole piene di significato e di affetto verso il figlio che ha perso, sono state pronunciate dalla mamma di Mario, che ha letto una lettera che ha fatto commuovere i presenti. La riportiamo di seguito:

“Venendo al mondo, il 25 aprile del 1995, hai donato un immensa gioia a me, al tuo papà e ai nonni che tanto ti hanno desiderato. Sei cresciuto in fretta e quest’anno hai compiuto i tanti attesi 18 anni. Come tutti i ragazzi “normali” della tua età, ci hai donato momenti in cui ci hai fatto preoccupare e arrabbiare, ma soprattutto momenti in cui ci hai reso felici e orgogliosi di te…
Conoscendoti, adesso sicuramente ti piacerebbe mangiare un bel piatto di “pasta in bianco” o fare un giro sulle giostre, ballare con gli amici la tua musica a palla o fare delle corse in bicletta e sentirti chiamare Jack dagli amici.
Dinamico com’eri non eri mai fermo. Hai preso il patentino per andare a funghi, amavi andare a pesca con lo zio, e quante cose con il nonno…a trovare asparagi, a raccogliere cicorielle, non ti ho mai visto seduto sul divano0 a non far niente, odiavi l’ozio e ti inventavi sempre qualcosa da fare.
Io ti voglio ricordare così, sempre con il sorriso sulle labbra, pronto a dare a tutto il tuo aiuto e una parola di conforto. Adesso che sei insieme agli angeli, tienili allegri con la tua simpatia, e insegna anche a loro a ballare la tua amata breakdance.
So che non vuoi vedere queste lacrime che oggi sono scese anche dal cielo, ma so anche che tu stesso ci darai la forza e il coraggio di non piangere e andare avanti.
Io comunque non sono qui per ricordarvi che persona eccezionale fosse mio figlio, la vostra presenza qui oggi in questa chiese ne è la conferma, ma sono qui per ricordare un figlio normale con i suoi pregi e i suoi difetti, ma che è riuscito con il suo affetto a cambiare la vita di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada.
Quanto darei oggi per sentirmi ancora dire: “Mamma Tranquell!”
Con immenso amore
La tua Mamma

Leggi anche: https://www.faxonline.it/castellana/cronaca/8422-schianto-con-la-moto-perde-la-vita-un-18enne

© Riproduzione riservata 10 Giugno 2013

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