aggiornato il 24/03/2013 alle 18:48 da

Vibo Valentia infrange il sogno playoff della New Mater

NM_Vibo_playoffCASTELLANA – Si conclude agli ottavi di finale il cammino della BCC-NEP Castellana nei playoff scudetto. Vibo Valentia s’impone 3-1 in gara 3 al Pala Grotte e stacca il pass per i quarti, dove affronterà i campioni del mondo di Trento. Dopo un buon primo set, la New Mater ha dovuto alzare bandiera bianca soffrendo tantissimo in ricezione e non riuscendo a rispondere ai colpi dei calabresi, apparsi decisamente più in palla e con un Klapwijk in più.
Parte meglio Vibo che picchia forte al servizio e scappa subito sul 2-6. La New Mater non si scompone e impatta sul 12-12 con tre punti consecutivi (doppio Cester più Sabbi). La squadra di Gulinelli prova l’allungo con due muri (18-15), ma Vibo si rifà subito sotto (19-19). Nel finale ci pensa il bulgaro Yosifov a fare la differenza dalla linea dei 9 metri e a firmare lo strappo decisivo (23-19), prima del muro di Cester che chiude il primo set (25-21).
Il secondo parziale si gioca punto a punto fino al secondo time-out tecnico. Grazie alla battuta di Coscione, Vibo prova a scappare nel finale (17-20). La New Mater, crollata in attacco rispetto al primo set (dal 67% scende al 39%), prova a restare attaccata con Sabbi e Casoli, ma deve arrendersi al muro del neo entrato Forni (su Sabbi), che firma il 22-25 e ristabilisce la parità.
La partita si scalda e fra proteste reiterate (da una parte e dall’altra) e occhiatacce sottorete a farne le spese è Alex Ferreira, che becca un giallo per un’esultanza esagerata (7-6). Vibo, a questo punto, comincia a farsi vedere a muro (7-9) mentre la New Mater continua a sbagliare in attacco (10-14). Gulinelli prova a pescare forze fresche dalla panchina e inserisce, nell’ordine, Dolfo, Stivachtis e Menzel per Casoli, Falaschi e Sabbi. I gialloblu ricuciono parte del gap (13-14 dopo un ace dell’americano) ma Vibo riesce a conservare un piccolo vantaggio che gli permette di chiudere sul 23-25 (Klapwijk).
Ancora tensione ad inizio del quarto parziale, con Kaliberda che pareggia il conto dei cartellini gialli (5-5). Sono sempre i calabresi a condurre la partita (8-12) e a scappare pericolosamente in avanti (12-16). Vibo prova ad amministrare il vantaggio ma non può nulla sul sussulto d’orgoglio dei gialloblu che ritrovano la partita sul 23-23, grazie ad un ace baciato dal nastro di Sabbi. La squadra ospite, però, tiene i nervi saldi e al primo match-point chiude i conti con l’ace di Klapwijk, che “abbatte” Dolfo e le ultime speranze dei gialloblu.
© Riproduzione riservata 24 Marzo 2013

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