aggiornato il 13/06/2014 alle 10:48 da

Preghiere e pane per Sant’Antonio

CONVERSANO – Ricorrono oggi i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio, uno dei Santi più popolari e conosciuti. All’interno della chiesetta di San Francesco, in piazza XX Settembre, i fedeli si sono accalcati, come sono soliti fare, per ricevere il pane benedetto distribuito al termine della messa. Quella della benedizione e della distribuzione del pane è ormai una tradizione consolidata, ma forse non a tutti è risaputo il motivo che spinge la gente ad affrettarsi per prenderne una busta donando una piccola offerta. In realtà, questo gesto è un atto simbolico e devozionale che si collega a un fatto raccontato da Jean Rigauld, nella biografia del Santo redatta nel 1293. Si narra di un prodigio avvenuto a Padova dopo la morte di Sant’Antonio: un bambino di appena venti mesi era annegato perché la madre lo aveva lasciato incautamente accanto a un recipiente pieno d’acqua. La donna, disperata, fece voto che avrebbe dato ai poveri tanto frumento, quanto il peso del bambino, se il Santo lo avesse risuscitato. Il Santo compì il prodigio. Da allora, nacque una tradizione chiamata “pondus pueri” (il peso del bambino) o , “pane di Sant’Antonio”: i genitori promettevano al Santo tanto pane quanto era il peso dei figli, in cambio della sua protezione. Col tempo si consolidò l’abitudine di offrire del pane in cambio di una grazia accordata. Prossima celebrazione alle 19, con la messa vespertina solenne.

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© Riproduzione riservata 13 Giugno 2014

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