aggiornato il 29/10/2011 alle 9:12 da

Cade dalla scala mentre aggiusta una serranda, ferito operaio putignanese

CONVERSANO – via_Manuzzi_a_Conversano_L’asse di una serranda da sostituire, la scala che traballa e, infine, la caduta. Poteva avere conseguenze più gravi l’incidente avvenuto mercoledì mattina in un’abitazione di via Manuzzi a Conversano ai danni di un operaio putignanese. Da qualche tempo la saracinesca del box auto di un complesso di appartamenti della zona stava dando qualche problema e il proprietario del garage aveva avvertito il titolare della casa costruttirice che si era occupata della realizzazione delle abitazioni, per risolvere la questione. A sua volta, però, l’impresa edile, si è rivolta ad una ditta di Castellana specializzata in questi tipi di interventi. Così mercoledì mattina un operaio cinquantenne di Putignano si è recato in via Manuzzi per cercare di riparare la saracinesca. Dopo un primo controllo si è accorto che a causare problemi era l’asse della serranda e subito si è messo al lavoro per sostituire il pezzo. Provvisto di scala e attrezzi del mestiere, l’uomo ha iniziato l’opera di manutenzione ma all’improvviso ha perso l’equilibrio cadendo dalla scala. Con lui, però, è cascato anche l’asse della saracinesca che è andato a finire sulla gamba destra dell’operaio putignanese. Una botta terribile per il cinquantenne che ha subito richiesto l’intervento dei soccorsi. Dopo le prime cure l’uomo è stato trasportato in ospedale dove gli è stata diagnosticata la frattura scomposta di tibia e perone con prognosi di circa 45-60 giorni. Per fortuna l’asse della saracinesca cadendo non ha colpito l’operaio in testa o sul petto altrimenti l’incidente avrebbe potuto avere un epilogo ben peggiore. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Conversano che, coordinati dal comandante Spinelli, stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto mercoledì mattina, ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente.
© Riproduzione riservata 29 Ottobre 2011

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web