aggiornato il 02/08/2011 alle 8:25 da

Filippo Sciannamblo vuole crescere con il Norba

CONVERSANO – SDC18691Grintoso e determinato. A pochi giorni dall’inizio dell’avventura sulla panchina del Norba, Filippo Sciannamblo, nuovo tecnico dei canarini, mostra lo stesso carattere che fino pochi mesi fa aveva sul terreno di gioco: “Non vedo l’ora di iniziare. Spero di continuare nel percorso intrapreso l’anno scorso con i ragazzi dell’under 18 e di fare un buon campionato”. Mister, ormai manca davvero poco. A che punto è l’allestimento della rosa? “Siamo ancora al lavoro per completare il gruppo. I ragazzi della juniores che nella passata stagione hanno vinto il campionato di categoria sono stati confermati in blocco e anche nella prossima stagione vestiranno la maglia del Norba. In questi giorni stiamo valutando l’inserimento di alcuni elementi di maggior esperienza. Nelle prossime ore potrebbero esserci delle novità”. Il gruppo sarà tutto conversanese o potremo aspettarci delle sorprese? “Credo proprio di no. Il presidente Saverio Di Palma è entusiasta del progetto giovani e vuole che questi ragazzi maturino al fianco di giocatori di Conversano. Mi ha anche chiesto di inserire nel gruppo qualche giovane degli allievi ma temo che qualcuno possa perdersi per strada e sto valutando questa ipotesi. Sicuramente potrebbero esserci dei ritorni importanti ma per il momento non posso fare nomi”. L’anno scorso con i ragazzi dell’under 18, ha vinto il campionato juniores. Quest’anno dove volete arrivare? “Cercheremo di fare un campionato dignitoso. Puntare su una squadra giovane è sempre un rischio ma credo che, con l’innesto delle giuste pedine e se sapremo essere continui, potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.

Per lei è la prima esperienza da allenatore di una prima squadra dopo diversi anni passati in campo. Non pensa che sentirà un pò di nostalgia? “Mi sono tuffato in questa nuova esperienza con grande entusiasmo e determinazione perchè anche io come il presidente credo fermamente nei giovani. Sicuramente in questo momento è più forte la voglia di insegnare calcio piuttosto che praticarlo. Spero di riuscire nel mio intento e per questo  ho deciso di mettermi in discussione”.

© Riproduzione riservata 02 Agosto 2011

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