aggiornato il 09/11/2017 alle 10:06 da

Coop, atteso per le 16.30 di oggi pomeriggio l’incontro in Regione

coop gioiaGIOIA – E’ stato convocato per questo pomeriggio in Regione, l’atteso incontro tra i sindacati, Coop e i nostri rappresentanti istituzionali. L’obiettivo è arrivare ad una soluzione che possa scongiurare la chiusura del centro commerciale e al tempo stesso l’avvio delle procedure di licenziamento per i 34 dipendenti. Nel frattempo il Partito Democratico ha diffuso una nota nella quale propone una soluzione al problema. I componenti del circolo guidato dal segretario Maurizio Liuzzi, pur non avendo alcun ruolo diretto nel governo della città, hanno fatto sapere di essersi comunque mossi in Regione e a seguito di alcuni incontri hanno tratto delle conclusioni che potrebbero essere d’aiuto nella definizione della vicenda. Nella nota del Pd si legge: “Deve considerarsi valida l’applicazione, a suo tempo disposta per il caso di specie, dell’art.38 menzionato con la sanzione pecuniaria ivi prevista; l’integrale corresponsione della sanzione pecuniaria, in merito alla quale Coop ha manifestato la disponibilità a farsene carico, produce gli stessi effetti di un permesso in sanatoria. Del resto, in mancanza di sanatoria, non sarebbe rilasciabile una nuova autorizzazione perché essa violerebbe il principio di conformità; gli uffici competenti e l’attuale Amministrazione dovranno preventivamente valutare la congruità della misura della citata sanzione che ha effetto sanante (allo stato stimata in €.508.589,80) e se la stessa riguarda le strutture commerciali ove è insediata la COOP che sono state oggetto dell’annullamento disposto dal Consiglio di Stato. Ciò per dare certezza circa l’inoppugnabilità di una nuova autorizzazione commerciale, sia con riferimento al vizio edilizio (violazione dei limiti superficiali e volumetrici) sia riguardo quello urbanistico (incompatibilità delle strutture commerciali con la destinazione delle zone F1 ed F2 in cui ricadono); dovrà essere altresì valutata la possibilità di ridurre le strutture commerciali attualmente ricomprese nell’autorizzazione del 2009 riguardante un centro commerciale di interesse locale corrispondente nel suo complesso a circa 3400 metri quadri per sottoporle ad una nuova autorizzazione commerciale riferita, se del caso, alla sola media superficie di vendita M2 relativa al supermercato Coop, anche ai fini del rispetto del vincolo delle prescrizioni di legge in ordine alle dotazioni di parcheggio”. Anche il consigliere di Zona Coop Bari Sud – Gioia del Colle Giovanni Picaro, in qualità di componente dell’Organo di rappresentanza sociale del territorio, ha inviato una nota attraverso la quale, in attesa di conoscere gli esiti dell’incontro in Regione e delle eventuali strade da intraprendere per salvare la Coop a Gioia, formalmente propone “a Coop Alleanza 3.0 la ricollocazione temporanea in punti vendita esistenti che non comportino disagi per i lavoratori ed ogni soluzione alternativa che scongiuri i licenziamenti”.

© Riproduzione riservata 09 Novembre 2017