aggiornato il 29/12/2017 alle 9:08 da

Marchio Dop per la nostra mozzarella: è quasi fatta!

mozzarellaGIOIA DEL COLLE – Via libera di Roma alla mozzarella di Gioia del Colle Dop, nonostante l’opposizione del Consorzio della Mozzarella di bufala campana secondo cui questo genererà confusione nel consumatore. Idunque, in attesa dell’ok definitivo di Bruxelles, Roma ha decretato che anche la Puglia può avere la sua Mozzarella Dop e alla diffusione della notizia, il presidente del consorzio di tutela mozzarella di bufala campana Dop, Domenico Raimondo, ha annunciato che farà ricorso al Tar. «La partita non è affatto chiusa – commenta Raimondo – andremo fino in fondo e utilizzeremo ogni mezzo a disposizione per evitare quello che è a nostro avviso un clamoroso autogol dell’Italia. Il ricorso alla magistratura è il prossimo passo, ma anche a livello comunitario siamo pronti a far sentire la nostra voce, visto che l’ultima parola spetta all’Ue». In buona sostanza lo stop imposto anche dalla regione Campania, ha fatto sì che fosse rivisto il disciplinare che nella nuova versione obbliga i produttori a scrivere sull’etichetta che nel prodotto è contenuto latte vaccino. Secondo la Campanie e i suoi rappresentanti questo non è sufficiente e questo chiarimento dovrebbe essere contenuto anche nel logo. Mentre però la Campania continua ad arrovellarsi su questa questione, la Puglia e Gioia possono sorridere. 
«L’annuncio della pubblicazione del disciplinare della mozzarella di Gioia del Colle sul sito internet del ministero e dell’invio della richiesta alla Commissione europea per il via libera al marchio Dop, è una bella notizia che premia la nostra battaglia e per la quale ringraziamo il ministro Martina» esultano i deputati Dem Dario Ginefra e Colomba Mongiello. «Non dubitavamo – aggiungono – del fatto che il ministro si sarebbe attenuto al buon senso oltre ogni inutile e incomprensibile scontro di campanile per due prodotti della nostra filiera latte entrambi apprezzati in Italia e nel mondo. Il provincialismo di chi vive di gelosie e di pretese egemoniche è il primo nemico del Mezzogiorno».

© Riproduzione riservata 29 Dicembre 2017