aggiornato il 26/01/2018 alle 16:13 da

Buone notizie sul fronte Coop

coop gioiaGIOIA – La Coop presenta in extremis il progetto nell’ambito del Piano di Rigenerazione Urbana. E questa è una prima buona notizia, considerato che la presentazione è avvenuta proprio l’ultimo giorno utile. In quelli precedenti, nonostante in sede di incontro con i sindacati l’azienda aveva rassicurato in merito, si è temuto il peggio. Se, infatti, Coop non avesse dato seguito agli accordi, si sarebbe potuta scrivere definitivamente la parola “fine” sull’immobile che ospitava il supermercato. Adesso invece in fondo al lungo tunnel della burocrazia del Piano c’è una flebile luce. L’approvazione del progetto depositato venerdì mattina “permetterebbe – come spiegato dall’assessore Daniela De Mattia- di riequilibrare il rapporto tra interesse privato e pubblico e rimetterebbe l’area in condizioni di compatibilità con quella che è la funzione svolta da Coop”. Adesso si avvierà l’iter per questo e per gli altri progetti presentati in questo mese seguente la pubblicazione del bando. Se tutto dovesse andare bene il tempo minimo necessario per portare il tutto a compimento è di 6 mesi. La discussione ora si sposta anche su un altro fronte: i lavoratori. Nelle scorse settimane i sindacati avevano chiesto l’attivazione di una task force regionale per poter accedere agli ammortizzatori sociali, ma la cosa non è stata possibile per le motivazioni che hanno indotto Coop a chiudere e quindi ad avviare le procedure di mobilità. A questo punto l’azienda ha proposto varie alternative tra cui un incentivo all’esodo oppure la possibilità di sottoscrivere un accordo che garantisca loro un diritto di prelazione nel momento in cui Coop dovesse riaprire su Gioia. E pare che questa potrebbe essere la strada che si intenderebbe percorrere ma è chiaro che la discussione in merito non avrebbe potuto prescindere l’essersi resi conto di quali fossero le intenzioni di Coop. Ora che il progetto nell’ambito del Piano di  Rigenerazione è stato presentato, anche la battaglia per i 29 lavoratori rimasti a casa, potrebbe essere meno dura.

© Riproduzione riservata 26 Gennaio 2018