aggiornato il 26/11/2010 alle 9:50 da

Licinio a Righe d’Autunno presenta “Castelli medievali”

GIOIA – castelli-medievaliLo scorso mercoledì presso il chiostro del comune è stato presentato il volume “Castelli Medievali” di Raffaele Licinio, (ordinario di Storia mediavale presso l’università di Bari) nell’ambito dell’iniziativa “Righe d’autunno”. Il libro è una riedizione riveduta e ampliata di un precedente volume che in passato ha già ricevuto numerosi premi come per esempio il “Premio Rhegium Julii”, come miglior volume di storia del Mezzogiorno, e il “Premio speciale della Giuria” nella XIV edizione del “Premio di Studio Conversano – Maria Marangelli”. Il libro è una ricostruzione di genesi e funzioni, reali e simboliche, di un vero e proprio “sistema castellare” che, organizzato dal primo re normanno Ruggero II, viene poi ristrutturato e rafforzato dall’imperatore svevo Federico II e, in parte, dall’angioino Carlo I. In particolare viene posto l’accento sul processo di “incastellamento” che ha caratterizzato il Mezzogiorno nel periodo del basso medioevo, con un’analisi del ruolo di controllo strategico e politico del territorio svolto dai castelli pugliesi e lucani. In questo viaggio non poteva mancare la nostra città che ospita un castello la cui costruzione risale alla prima parte del XII secolo dalle fondamenta dell’antico borgo gioiese. Federico II ha poi riutilizzato il nostro castello, così come quelli di molte città limitrofe (come quello di Acquaviva) allo scopo di farne un sistema di castelli funzionale alla salvaguardia dello Stato, come mezzo di difesa del territorio e come mezzo di scambio di informazioni. L’edificio gioiese per altro è posizionato proprio sulle “orme” di quella che era una delle arterie principali dell’epoca, ovvero la via traiana.

© Riproduzione riservata 26 Novembre 2010

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