aggiornato il 20/09/2012 alle 11:34 da

Da Vinci – Galilei, l’accorpamento è una risorsa

rosa_roberto_dirigente_itisGIOIA – Un anno scolastico con importanti novità, quello che avuto inizio lunedì scorso, con il suono della prima campanella all’Itis Galileo Galilei. Dal  primo settembre 2012 infatti, l’istituto è stato accorpato al liceo scientifico di Noci. A guidare il nuovo istituto, ora denominato “Da Vinci – Galilei”, è la dottoressa Rosa Roberto, già dirigente del liceo nocese.

Dottoressa Roberto, che scuola ha trovato? Fin dai primi giorni di settembre ho rilevato, presso la sede dell’Itis, numerose criticità legate alla mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali che ospitano aule e laboratori. Ho immediatamente interessato la Provincia di Bari che, attraverso l’Ufficio tecnico, ha risposto prontamente  risolvendo alcune gravi emergenze che rischiavano di compromettere il corretto avvio dell’anno scolastico. Sono convinta che questa proficua collaborazione continuerà nel tempo in modo che la scuola possa risolvere tutte le criticità accumulatesi negli anni.

L’accorpamento delle due scuole comporterà, a suo avviso, dei cambiamenti nella didattica? Se sì, come?

L’unione delle due scuole nell’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci – Galilei” con diversi indirizzi di studio rappresenta, a mio avviso, una risorsa in quanto le metodologie didattiche centrate sugli aspetti laboratoriali, che  caratterizzano gli indirizzi tecnici, possono stimolare nei docenti degli indirizzi liceali una maggiore considerazione del valore dei saperi pratici per la formazione integrale della persona. Viceversa, la maggiore astrazione che caratterizza l’insegnamento/apprendimento nei percorsi liceali può avviare una più attenta riflessione  nei docenti dell’Itis  verso il valore delle competenze acquisite attraverso  la concettualizzazione. In tal modo il profilo educativo, culturale e professionale di ciascuno studente, definito nel Piano dell’Offerta  Formativa dell’istituto,  è sostenuto da una più ampia  considerazione da parte degli insegnanti delle esigenze formative dei giovani, indipendentemente dalle scelte scolastiche compiute.

Lei è arrivata a Gioia da poche settimane e ha trovato una scuola con una sua organizzazione ed un suo funzionamento.  Pensa di introdurre delle novità? Sono stati avviati schemi organizzativi molto articolati che tengono conto della nuova realtà dell’Istituto e che nei prossimi mesi saranno implementati nei comportamenti quotidiani degli attori in gioco. Il Regolamento d’Istituto rappresenta un sicuro punto di riferimento per tutte le componenti scolastiche affinché ciascuno possa  orientare le proprie scelte nel rispetto delle norme condivise.

Qual è il messaggio che vuole comunicare a studenti, docenti e genitori? La graduale rielaborazione di una nuova identità collettiva dopo il dimensionamento rappresenta la vera sfida che richiede, oltre che una guida sicura, anche supporti collaborativi offerti dagli Enti locali e il positivo coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche. Occorre ripensare la propria identità parziale  (di sede, di ordine di scuola) nell’ambito di una identità complessiva  (il nuovo Istituto),  tutta da costruire.
© Riproduzione riservata 20 Settembre 2012

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