aggiornato il 12/07/2017 alle 13:45 da

In manette il capo dell’ufficio tecnico comunale Raffaele Lassandro

comune primaGIOIA – Stamane i militari del Comando Nucleo Polizia Tributaria di Bari della Guardia di Finanza e del Comando Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle hanno dato esecuzione a separate ordinanze emesse dall’ Ufficio G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura, all’ esito di complesse ed articolate attività d’ indagine – anche con operazioni tecniche di intercettazione telefonica e c.d. ambientale – relative a condotte di corruzione di pubblici ufficiali ed alterazione delle procedure di affidamento di opere pubbliche nel settore degli appalti che hanno interessato i comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura e Castellana Grotte.

Il primo provvedimento, eseguito da militari del nostro comando, è stato emesso nei confronti degli imprenditori Salvatore Fatigati, Tomaso Procino, dei tecnici comunali Marco Cuffaro e Vito Raffaele lassandro e dei tecnici-progettisti Antonello Zampiello, Giovanni Francesco boscia e nicola valerio lamanna. Fatigati, Procino, Cuffaro e Lassandro sono ai domiciliari, mentre Lamanna è stato sottoposto all’obbligo di dimora. Le indagini riguardano l’affidamento per i lavori di recupero del tratro comunale di Acquaviva; nello specifico la commissione presieduta dal Cuffaro, dirigente dell’ Ufficio Tecnico Comunale di Acquaviva delle Fonti – attraverso mezzi fraudolenti consistiti dapprima nella nomina di Lassandro, dirigente del nostro UTC, quale componente della commissione aggiudicatrice, concordata da Fatigati, Zampiello e Procino con Cuffaro e poi mediante l’attribuzione di punteggi di favore all’ offerta tecnica presentata dall’ a.t.i. “APULIA s.r.l. – PI GROUP s.r.l.”

© Riproduzione riservata 12 Luglio 2017