aggiornato il 07/06/2012 alle 16:21 da

Un magnete per falsificare la velocità, camionista multato

GIOIA – polizia_71956Con una calamita falsava i dati della velocità del proprio camion. Stangata per un camionista fermato martedì 5 giugno scorso poco prima delle 15 dalla Polstrada del Distaccamento di Gioia del Colle. La pattuglia della Polizia stradale di Gioia del Colle al km 23, nei pressi di Casamassima, in direzione Gioia del Colle, inseguiva un autoarticolato per una quindicina di kilometri, fino a Gioia del Colle, dove l’autista era diretto, e notavano che l’andamento del camion era di circa 100km orari, ben 30km orari in più del consentito. Gli agenti fermavano quindi il conducente del veivolo, intimandogli l’alt. Dai primi controlli  tachigrafici si riscontravano delle anomalie sugli orari registrati dal dispositivo. Secondo il tecnigrafo infatti, il mezzo risultava in pausa sin dalle 10 e 30 del mattino, quindi da oltre 5 ore. In seguito alla perquisizione dell’abitacolo inoltre, si riscontrava la presenza di un magnete che, posizionato vicino al cambio, “taroccava” la velocità, le ore di guida e le ore di riposo del mezzo. Un’escamotage che il trasportatore ha pagato con il ritiro della patenete ed una sanzione di 1596 euro. Sequestrata anche la calamita con la quale il camionista modificava i dati del cronotachigrafo. Il comandante Filippo Gian Pietro ha commentato: “La Polizia Stradale da anni porta avanti vere e proprie campagne contro i rischi dell’alta velocità e delle ore di guida su strada. Bisogna innanzitutto sottolineare che questo tipo di infrazione va fortemente perseguita per due ragioni fondamentali: la prima la più grave è il fatto che sulla strada non si scherza. Chi fa il camionista deve riposarsi poiché la stanchezza non perdona, il sonno fa vittime. Si mette a rischio non solo la propria vita, ma anche la vita di altri automobilisti. Per seconda cosa si sviluppa concorrenza sleale dei trasporti.I tempi di consegna, infatti, effettuati da camionisti, sono protagonisti per la concorrenza sul mercato – stradale. Ed ecco che si ricorre a questo tipo di mezzi, come la manomissione del tachigrafo, per accelerare tempi di consegna o per aumentare le consegne stesse a discapito di chi lavora seriamente e secondo le leggi”. (foto di repertorio)
© Riproduzione riservata 07 Giugno 2012

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