aggiornato il 09/08/2012 alle 8:40 da

Abusi paesaggistici in zona tutelata

GIOIA – foto_gioiaComunicato stampa
In data 03.08.12, il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Gioia del Colle, Paolo Cassano; Art. . Agricolo durante l’attività di prevenzione e repressione di reati ambientali, ha accertato la forte capitozzatura di 33 tronchi di albero di olivo, praticamente privi ormai di chioma, in un oliveto sito nel Comune di Gioia del Colle. Sul posto riscontrate dagli agenti tracce fresche di pneumatici e legna depezzata relativa ad un’unica pianta; altri quantitativi di legna erano stati quindi già trafugati. Dopo successive indagini è stata appurata l’identità dell’autore del taglio degli olivi, cittadino di Gioia del Colle, prodigo alla vendita di legna da ardere ad ignoti acquirenti. Lo stesso, interrogato dai forestali, ha ammesso di aver compiuto il taglio e l’asportazione della legna ed ha dichiarato che, pur avendo presentato al Sindaco di Gioia del Colle istanza per la conduzione in comodato d’uso dell’oliveto di proprietà comunale e non avendo avuto risposta scritta, ha comunque proceduto alla conduzione del fondo agricolo intervenendo con decise capitozzature degli olivi e procurandosi legna da ardere. Si precisa che i luoghi interessati dal reato sono parte integrante dell’immobile Ex Distilleria “Paolo Cassano”, sottoposto a vincolo architettonico dalla Sovrintendenza Beni Culturali e che pertanto l’oliveto, essendo un’area annessa al bene tutelato, soggiace alle stesse misure di protezione. Pertanto l’intervento di capitozzatura delle maestose piante di olivo, tra l’altro così massiccio da poter procurare grave nocumento agli olivi o addirittura la morte, non sarebbe mai stato autorizzato dal proprietario del bene e dagli organi preposti alla tutela.

Ritenendosi pertanto tale condotta in furto, danneggiamento, distruzione di bellezze naturali e violazione all’art. 181 del Dlvo 42/2004 nonché ravvisandosi la necessità di assicurare il materiale probatorio, si procedeva al sequestro probatorio della particella interessata.

Deferito all’Autorità Giudiziaria l’autore dell’illecito.
© Riproduzione riservata 09 Agosto 2012

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