aggiornato il 12/06/2013 alle 8:07 da

Tangenti, Ventaglini e Mancino ai domiciliari

ventagliniGIOIA – Aggiornamento 12/06: Ieri sera attorno alle ore 20 è arrivata la “tanto attesa” decisione del Gip Giovanni Abbatista che ha disposto gli arresti domiciliari per Franco Ventaglini ed Erasmo Mancino. Giuseppe Santoiemma è stato, invece, rimesso in libertà e questa mattina è già rientrato in servizio. Rimesso in libertà anche l’avvocato Giovanni Paolo Castellaneta. Domiciliari disposti, invece, per l’avvocato Vita Maria Baldassare che dallo scorso venerdì era in carcere. Dopo questa notizia si attendono ora i risvolti politici. I consiglieri di opposizione hanno presentato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale proprio per riuscire a carpire quali siano le intenzioni del primo cittadino in merito.

10/06: Quando ancora si attende la decisione del Gip circa la convalida dei fermi per Franco Ventaglini ed Erasmo Mancino, il sindaco Sergio Povia ha già preso le prime decisioni in merito. Ha infatti comunicato di aver sospeso le cariche per il suo vice Ventaglini e di averle assunte in via momentanea. Sorte diversa, ma non ancora certa, potrebbe toccare a Giuseppe Santoiemma per il quale a seguito della decisione del Gip, potrebbe anche profilarsi una sospensione dal servizio. Le decisioni previste per domani chiariranno il quadro anche politico e a riguardo il sindaco potrebbe convocare per domani stesso una conferenza stampa.

09/06
– Si attende domani per la convalida degli arresti di Erasmo Mancino, Giuseppe Santoiemma e Francesco Paolo Ventaglini, implicati nelli scandalo tangenti che ha coinvolto la comunità montana. Intanto i partiti e i movimenti politici della città, hanno diffuso un comunicato in cui esprimono le proprie opinioni. Non si é ancora espresso il sindaco Povia, che nelle prossime ore potrebbe convocare una conferenza stampa.

GIOIA FUTURA – SOSTEGNO ALL’AMMINISTRAZIONE POVIA
Gioia Futura auspica che i due esponenti della maggioranza e il funzionario comunale coinvolti in una vicenda giudiziaria possano dimostrare la loro estraneità. È vicina umanamente alle persone coinvolte ed alle loro famiglie, ma al tempo stesso esprime piena fiducia nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine nell’accerta mento della verità dei fatti. Gioia Futura, nel sottolineare che le accuse non coinvolgono l’azione dell’Amministrazione comunale, ribadisce il proprio sostegno alla compagine guidata da Sergio Povia e la consueta disponibilità a dare il proprio contributo all’interno della maggioranza per la realizzazione degli impegni assunti con i cittadini.

UDCSOLIDARIETA’ ALLE PERSONE COINVOLTE
Il partito politico UDC di Gioia del Colle, a seguito della notizia appresa in data odierna circa il presunto coinvolgimento di alcuni componenti del proprio movimento in vicende giudiziarie, esprime tutta la propria solidarietà umana nei confronti delle persone coinvolte e delle rispettive famiglie confidando fiduciosi dell’operato della magistratura. Allo stesso tempo, ricordando a tutti il fondamentale principio della salvaguardia della dignità umana e della presunzione di non colpevolezza fino a prova contraria, esterna il più profondo sdegno per gli attacchi e commenti provenienti da più parti politiche e da soggetti non meglio identificati. I componenti tutti auspicano che detti episodi possano essere chiariti nel più breve tempo possibile dalle parti interessate.
SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE – LA GIUNTA POVIA SI DEVE DIMETTERE
Il Movimento Solidarietà e Partecipazione, di fronte alle vicende giudiziarie di questi giorni (gli arresti ed i fermi giudiziari del Vice Sindaco Franco Ventaglini, del Consigliere Comunale di maggioranza Erasmo Mancino, del funzionario responsabile della Ragioneria Giuseppe Santoiemma e di altri professionisti, per il reato di concussione), se da una parte esprime piena fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, dall’altra non intende dispensare condanne preventive e sommarie verso nessuno.Tuttavia, il clima politico instauratosi in questi mesi, lascia presagire scenari inquietanti che la Giunta Povia, tenta di esorcizzare insultando e irridendo le opposizioni.Questa maggioranza, è nata da un patto scellerato tra forze molto diverse tra di loro, ma molto simili quanto alla difesa delle logiche di potere, basate sull’azzardo, sull’affarismo e sull’arroganza.L’impegno di Sep in tutti questi mesi, è stato speso per proporre soluzioni concrete volte a contrastare operazioni che ci sembravano e ci sembrano opache e maleodoranti, nel campo dell’urbanistica, dei lavori pubblici, del personale e dei tributi.Per questo occorre azzerare quel patto di potere che anche il PD sottoscrisse l’anno scorso, lacerandosi e dividendosi, pur di sostenere un Sindaco che a sua volta, l’aveva abbandonato e tradito, iscrivendosi a Italia Futura.Il Movimento Solidarietà e Partecipazione, continuerà nel frattempo a dialogare con i cittadini e con le forze sociali, politiche e culturali di Gioia, per sventare ulteriori provvedimenti a danno della Città e per organizzare una concreta alternativa di governo basata sulla correttezza e trasparenza amministrativa e sulla più ampia partecipazione democratica.
GIOIA IN MOVIMENTO – ENNESIMO TRADIMENTO SUBITO DAI CITTADINI
L’associazione “Gioia in movimento” di Gioia del Colle, in relazione al presunto coinvolgimento di autorevoli componenti della giunta comunale in un reato di concussione (una tangente per la definizione di una transazione di lavoro) esterna tutto il suo sdegno per l’ennesimo tradimento subito dai cittadini italiani ed in questo caso specifico, dai cittadini Gioiesi ; tradimento che, se le accuse venissero confermate, sarebbe stato perpetuato da parte di individui a cui i cittadini hanno dato fiducia con il proprio voto. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti di quel cittadino vessato sul posto di lavoro, e sottoposto ad un ignobile ricatto anche da parte di chi aveva il compito di difenderlo. Esprimiamo tutto il nostro sdegno per quella classe politica che antepone gli interessi personali a quelli della gente e della città che gli ha eletti. La politica Gioiese è lo specchio fedele della realtà nazionale , fatta di inciuci in maggioranza e di disprezzo della legalità. Noi diciamo basta!!! E’ ora di cambiare !!! E’ ora di ridare dignità alla politica, dignità ai cittadini, dignità alle istituzioni!! La giunta deve dimettersi se gli rimane un briciolo di dignità!

08/06 – I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza Bari, in esecuzione di decreto emesso dalla Procura, hanno sottoposto a fermo Erasmo Mancino, Giuseppe Santoiemma e Francesco Paolo Ventaglini, rispettivamente commissario liquidatore, segretario generale della Comunità Montana della Murgia Barese sud-est e vice sindaco del Comune di Gioia del Colle, per il reato di concussione, in concorso. Le indagini, che si sono articolate anche con operazioni dinamiche e tecniche di intercettazione, sono state avviate in seguito alla denuncia di un ex dipendente della Comunità Montana, il quale aveva segnalato 1’illecita richiesta, a titolo di “tangente”, della somma di 50mila euro formulata dal proprio difensore, avv. Vita Maria Pia Baldassarre, per consentire l’approvazione da parte degli organi direttivi della Comunità Montana della deliberazione relativa alla transazione della controversia di lavoro avviata avanti al Tribunale di Bari dal denunciarne (persona dipendente licenziata dalla Comunità nell’anno 2007) con l’indicato ente. La definizione della controversia avrebbe determinato, secondo le intese preliminari, il riconoscimento all’ex dipendente della somma di 100mila euro in luogo di quella di 500mila euro richiesta, a titolo risarcitorio, nell’atto introduttivo del giudizio di lavoro. I provvedimenti di fermo sono stati preceduti, il 6 giugno scorso, dall’esecuzione da parte dei militari della Guardia di Finanza, degli arresti, in flagranza di reato di concussione, della stessa Baldassarre e dell’avv. Giovanni Paolo Castellaneta, professionista che svolgeva attività di “intermediario” per conto degli esponenti della Comunità Montana Mancino, Santoiemma e Ventaglini. E’ stato tra l’altro accertato, in seguito agli approfondimenti tempestivamente svolti, anche con l’interrogatorio degli arrestati, che la somma di 50mila euro ricevuta dall’avv. Baldassarre a titolo di “tangente” era stata a sua volta. per l’importo di 42mila euro, consegnata dal professionista all’avv. Castellaneta per la ripartizione con gli altri indagati. Le successive attività, anche con operazioni di perquisizione, hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro della somma di 8mila euro presso lo studio dell’avv. Baldassarre, importo che il professionista aveva trattenuto per sé.

© Riproduzione riservata 12 Giugno 2013

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