aggiornato il 10/03/2017 alle 16:26 da

Dal 18 al 28 aprile il Rossini ospiterà la prima edizione di un festival di laboratori teatrali

teatro rossiniGIOIA – A Gioia andrà in scena il primo festival di laboratorio teatrali con ragazzi provenienti da tutta Italia. L’idea è partita dall’associazione culturale Sic! ProgettAzioni Culturali che ha trovato la piena collaborazione del nostro Comune, del Centro Teatrale Europeo di Reggio Emilia e dell’istituto superiore Canudo di Gioia e con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. Grazie a tutti questi attori andrà in scena il Festival “TeatroLab 2.0 CHIÈDISCENA”, che si svolgerà dal 18 al 28 aprile 2017 al Rossini. Un laboratorio delle arti dello spettacolo che vedrà alternarsi ogni giorno sul palco spettacoli realizzati da scuole superiori di secondo grado e associazioni culturali provenienti da tutta Italia, oltre ad una serie di attività collaterali (laboratori teatrali con professionisti del settore, attività ludiche, incursioni urbane) che coinvolgeranno la cittadinanza alla scoperta del nostro territorio.

Sul palco 16 spettacoli tra matinée e serali, realizzati da scuole superiori e associazioni culturali provenienti da tutta Italia, da Udine a Catania, selezionate mediante bando di concorso, oltre ad occasioni di approfondimento con professionisti ed operatori del settore, di riflessione e dibattito sulle performance presentate, di scoperta del territorio in cui si svolge la manifestazione attraverso attività ludiche e incursioni urbane che coinvolgeranno la cittadinanza, le sue realtà associative e di aggregazione, i suoi esercizi commerciali, il suo patrimonio storico, artistico ed enogastronomico.

“Teatro Lab 2.0 Chièdiscena” non vuole essere una competizione ma un “laboratorio delle arti dello spettacolo”, importante occasione di arricchimento reciproco, di educazione alla creatività e all’immaginazione, di confronto e scambio di esperienze, conoscenze e competenze. In linea con le ultime indicazioni strategiche del MIUR che decretano l’ingresso del teatro nell’offerta formativa didattica delle scuole, “Teatro Lab 2.0 Chièdiscena” si pone l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ai valori educativi e culturali del teatro, di formare il pubblico giovane ai linguaggi dello spettacolo al fine di creare innanzitutto spettatori consapevoli, di favorire l’incontro tra ragazzi provenienti da diverse realtà nazionali, di stimolare la collaborazione tra istituzioni, agenzie formative e realtà associative operanti in ambito culturale, di valorizzare infine le specificità e l’identità del territorio di riferimento.

L’associazione Sic!ProgettAzioni Culturali ha stabilito un gemellaggio con Etoile – Centro Teatrale Europeo che da 8 anni realizza nel territorio di Reggio Emilia il “Festival Internazionale TeatroLab”. Condividendone gli intenti e gli obiettivi, ha così deciso di trasporre questa esperienza in Puglia: regione che vive da alcuni anni un periodo di straordinario fermento culturale, artistico ed imprenditoriale e che ha fatto dell’investimento in cultura, creatività ed innovazione, attraverso politiche integrate e coordinate, un elemento distintivo e un fattore di sviluppo locale e territoriale, diventando capofila per tutto il Sud Italia di queste buone pratiche.

TeatroLab 2.0 vuole essere un laboratorio delle arti dello spettacolo non solo in ambito artistico ma anche organizzativo e di coordinamento. Per questo motivo Sic! ProgettAzioni Culturali ha individuato nell’ Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Ricciotto Canudo” di Gioia del Colle un partner strategico con cui avviare progetti di collaborazione, nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro, volti a rendere gli studenti non solo semplici fruitori ma attori principali delle fasi di organizzazione, realizzazione e visione consapevole del festival stesso. I percorsi di orientamento e stage proposti riguardano la critica teatrale e la cura del pubblico e mirano a fornire elementi teorici di base capaci di stimolare gli studenti a riflettere criticamente su una performance come spettatori consapevoli e ad accompagnare a loro volta il pubblico nella visione dello spettacolo, aiutandolo a vivere pienamente l’esperienza teatrale. Perché il teatro non è e non appartiene soltanto a coloro che calcano le tavole di un palcoscenico: il rapporto di interazione/integrazione tra scena e platea, tra attore e spettatore, rappresenta la sua prima e intima ragion d’essere.

Il radicamento sul territorio ed il coinvolgimento della cittadinanza sono per il festival obiettivi fondamentali. Per questo l’organizzazione ha individuato un padrino e una madrina d’eccezione: due professionisti del settore che, condividendo pienamente lo spirito e gli intenti della manifestazione, hanno deciso di sostenerla come “mentori” seguendo i giovani attori partecipanti in percorsi laboratoriali ad hoc durante tutta la durata del Festival. Andrea Bellaccicco, attore di origini gioiesi diplomato alla Civica Accademia di Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto e vincitore del Premio UBU 2015 come miglior progetto artistico con il “Progetto Ligabue” di Mario Perrotta.

Madrina sarà Leonarda Saffi, attrice e musicista pugliese attualmente a lavoro con la regista Emma Dante in spettacoli come Le Sorelle Macaluso (premio Ubu, miglior spettacolo è miglior regia 2014 e il premio Le Maschere del teatro come miglior spettacolo 2014), La favola Cappuccetto rosso vs Cappuccetto rosso e Bestie di Scena. Anche la progettazione e la realizzazione dell’immagine utilizzata per veicolare il tema del Festival Teatro Lab 2.0 Chièdiscena, che quest’anno ruoterà attorno alla parola “IMMAGINA”, è stata affidata ad un artista gioiese: Mario Pugliese. L’immagine è uno splendido invito a coltivare la creatività, la fantasia, lo stupore: linfa vitale per annaffiare i sogni, le idee, i progetti che abbiamo in testa e vederli fiorire.

© Riproduzione riservata 10 Marzo 2017