aggiornato il 28/03/2017 alle 7:26 da

Il premio Oscar Bertolazzi a Gioia

premio oscar bertolazziGIOIA – Ad un mese dal premio più prestigioso nel mondo del cinema, l’Oscar, Alessandro Bertolazzi vincitore come miglior make up artist con “Suicide Squad” sarà ospite di Palazzo Romano. L’evento è stato appunto organizzato dal Palazzo Romano Eventi dell’avvocato Lucio Romano e può contare sul patrocinio del Comune di Gioia, la partnership di Apulia Film Commission e la collaborazione di Bussolini Designer e F&B Luxury Events. Bertolazzi, per la prima volta a Gioia, paese natio di sua moglie Giovanna De Palma, racconterà di sé, dei segreti, delle curiosità e delle emozioni della lunga notte degli Oscar a Los Angeles. L’appuntamento è per lunedì 3 aprile alle 20 nel chiostro del Comune, dove Lucio Romano farà gli onori di casa assieme a Livio Costarella della Gazzetta del Mezzogiorno, Antonio Parente di Apulia Film Commission e Livio Addabbo di Gioiaoggi.
Alessandro e Giovanna, Vanna per gli amici, sono sposati da molti anni e la loro vita si divide tra Firenze, Londra (dove vivono) e Los Angeles. “Sono un immigrato, vengo dall’Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo (premio) è per tutti gli immigrati”, ha detto poco dopo essere salito sul palco della cerimonia degli Oscar per la premiazione. E da quello stesso palco ha voluto anche ringraziare sua moglie per il sostegno ricevuto. L’emozione di quei momenti e di aver ottenuto il più prestigioso riconoscimento al mondo per chi lavora nell’ambito cinematografico, Bertolazzi l’ha voluta raccontare anche a Fax: “Ricevere un premio Oscar è qualcosa che va al di là della immaginazione. Ti trasforma in un attimo in qualcosa che non riesci a capire, non è soltanto il riconoscimento al lavoro fatto ma qualcosa di più universale legato all’arte del cinema nel mondo. Tutto questo – racconta il premio Oscar- spaventa, è come un vento che ti fa oscillare ma che crea una gioia incontenibile. Non esagero. C’é qualcosa di magico in quella piccola statuetta dorata. Tutto il processo dell’Academy nelle settimane precedenti alla cerimonia è semplicemente straordinario e fa capire quanta serietà ed impegno c’é. Non è solo un impegno che riguarda il premio stesso ma è un impegno rivolto al cinema in generale, curano fondazioni, archivi storici, biblioteche, tutto sovvenzionato da privati e dallo Stato, nel preservare una memoria e per un futuro di formazione che fa invidia. Ecco anche questo è Hollywood”.

© Riproduzione riservata 28 Marzo 2017