aggiornato il 28/12/2010 alle 15:52 da

Isabella Capozzi incanta la platea dell’Ueffilo

GIOIA – isabella-capozziQuindi se tutto è sempre uguale fai tu la differenza. Tu, che sai usare le dita per dire bugie e fare conti che non tornano”: é emozionante la poesia di Isabella Capozzi, che ha presentato “Quasi seriamente a tempo d’amore”, la sua raccolta di “versi liberi”, domenica 19 dicembre, presso il locale “Ueffilo-Cantina a Sud” di Filippo Cazzolla. La serata ha avuto inizio con un’ironica e, al tempo stesso chiarificatrice, presentazione da parte della stessa Isabella, nel corso della quale l’autrice ha spiegato come i versi nascano dalla necessità di raccontarsi, in tempi caratterizzati dalla superficialità nei rapporti umani. Nella sua poesia, invece, non manca la complessità del reale, la bellezza devastante e la sofferenza che l’amore, tango discontinuo e sfuggente, può suscitare. Sul palco Fiorella Cardilli e Laura Colaninno, che sono state brave portavoci dei versi di Isabella, in un continuo scambio di testimone fra ironia e malinconia. Ad intervallare la lettura recitata, gli spazi grafici di Mario Pugliese, che ha “giocato” con la sabbia, dando vita ad una performance di “sand art”. Si ringrazia Anna Alma Angelillo per il contributo fotografico.

© Riproduzione riservata 28 Dicembre 2010

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