aggiornato il 06/04/2017 alle 7:21 da

Spes e I.T.E.A discusse in otto ore di consiglio comunale

consiglio spes iteaGIOIA – E’ mezzanotte e un quarto quando termina il Consiglio comunale e quindi anche la discussione su I.T.E.A., argomento proposto con un’autoconvocazione dalla minoranza eccezion fatta per Federico Antonicelli. La discussione, durata diverse ore, si è chiusa con la proposta dell’opposizione di istituire una commissione di studio per il monitoraggio costante dell’aria, una volta avviato il processo di sperimentazione presso l’impianto adiacente l’AC Boilers. La maggioranza ha respinto questa possibilità, forte del fatto che si sia ancora in attesa di un parere dell’ASL a cui è condizionato il parere dell’amministrazione. Stando a questa premessa, qualora l’ASL dovesse evidenziare dati negativi, ma il sindaco stesso ha affermato di essere convinto che non sarà così, tutto il progetto si fermerebbe. Poco dibattuta è stata, invece, la questione politica legata alla vicenda. Al sindaco è stato contestato di non aver detto nulla sia alla città che al Consiglio, circa la richiesta fatta da I.T.E.A. per l’avvio del progetto e la conseguente volontà della Regione di finanziarlo. Una risposta sulla quale il primo cittadino ha glissato forte del fatto che la sua maggioranza sembra “avergli” perdonato questa cosa. Prima di questa autoconvocazione, i consiglieri ne hanno discussa una seconda riguardante la Spes e il suo futuro. Nonostante la presenza dell’amministratore Fabio Diomede, sia questi che il sindaco hanno scelto di non giocare a carte completamente scoperte. Nessuno dei due ha detto come stanno le cose al 5 aprile e il perchè non si proceda in nessuna direzione che possa portare o alla chiusura della Spes o all’avvio del porta a porta con quest’ultima. Si è parlato dell’impossibilità di Spes ad assumere lavoratori che servirebbero per garantire il servizio così come proposto da CNS e contenuto nel bando di gara. Su questo punto è intervenuto la minoranza con un ordine del giorno, accettato all’unanimità ma che ha richiesto un’ora di sospensione, con il quale si da mandato al sindaco di acquisire un parere dal legale e dalla Corte dei Conti, circa le possibilità che ci sono di assumere.

© Riproduzione riservata 06 Aprile 2017