aggiornato il 06/04/2011 alle 8:14 da

Spinelli: “Non potevamo sbagliare”

Comunicato Stampa 05/04/11 Solleone Volley Gioia

GIOIA – spinelli_della_solleoneE’ un mister Spinelli più che sorridente quello che commenta il netto successo del Solleone sul Mercato dell’Oro Matera. Con i tre punti incamerati ai danni dei lucani i biancorossi sono tornati a incrementare il margine sulle zona retrocessione, distante ora sette lunghezze e delimitata dalla Galeno Chieti, ferma a quota undici e attesa da un calendario di certo non agevole. A quattro turni dal termine della regular season il Solleone non può ancora dormire tra due guanciali, ma sicuramente  l’obiettivo salvezza appare decisamente meno irto da raggiungere. “Chiaramente non possiamo di certo permetterci il lusso di rilassarci proprio ora – dichiara il tecnico gioiese – ma non si può negare che il successo con Matera ci permetta di collocarci in una posizione molto più favorevole nella lotta salvezza. Dipende tutto davvero da noi, sono settimane che ormai facciamo gara su Chieti e, anche se nelle ultime due trasferte abbiam colto solo un punto, abbiamo mantenuto la certezza e la convinzione dei nostri mezzi, che ci ha permesso la rimonta negli ultimi tre mesi. Tra l’altro, a Ortona va dato merito ai miei ragazzi di aver reagito a un avvio poco felice e di aver strappato un punto con autorevolezza su uno dei campi meno battuti del torneo. Insomma noi ci siamo sempre stati, le nostre avversarie lo sanno e gran parte della pressione è su di loro. Contro Matera c’è stata la conferma, in tutti i fondamentali siamo stati superiori e, anche se loro non hanno più nulla da chiedere al torneo, penso che il nostro carattere abbia fatto la differenza. Ora dobbiamo continuare così, i prossimi due impegni sulla carta saranno proibitivi (Potenza in trasferta e Corigliano in casa, ndr) ma proveremo a trarre il massimo per giungere alle ultime due sfide salvezza che decideranno il nostro campionato con quanta più tranquillità possibile”.

 

Ufficio Stampa

Team Volley Jòya

Giuseppe Leronni

© Riproduzione riservata 06 Aprile 2011

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