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Sac, incontri di animazione territoriale e coprogettazione

castello 1MOLA – Castelli, piccoli borghi, mare, sole, campagna, musei e storia. L’ospitalità, odori e sapori tipici di chi ha nella sua terra tutto quello che serve. È questa la Puglia degli sfondi da cartolina e delle pellicole cinematografiche. Un patrimonio di arte e natura da valorizzare e tutelare per farne volano dello sviluppo locale attraverso i SAC, ovvero i sistemi ambientali e culturali che la Regione Puglia sta promuovendo.
SAC «Mari tra le mura: nel blu dipinto di Puglia» è un progetto finanziato dalla Regione Puglia a valere sul PO FESR Puglia 2007-13 Asse IV «Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo», realizzato dai Comuni di Conversano (capofila), Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano, con l’assistenza tecnica del Teatro Pubblico Pugliese e della Fondazione Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali.
Quattro gli incontri di animazione territoriale e di co-progettazione che animeranno i quattro centri aderenti al SAC tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto. Veri e propri forse workshop i cui risultati faranno parte della progettazione finale. Queste le date: il 30 luglio a Conversano, nel Monastero di San Benedetto; il 31 a Rutigliano, nel Palazzo San Domenico; il 1 agosto al Castello Angioino di Mola di Bari e il 2 nel Museo Pino Pascali a Polignano a Mare Dalle 18.00 alle 20.00) con la raccolta di idee e proposte dei partecipanti. In ogni città il format di incontro prevede l’intervento dei primi cittadini e assessori alla cultura, dirigenti di settore, facilitatori dei gruppi di lavoro, operatori e organizzatori del progetto, e la moderazione di Domenico Matarrese.
Le aree tematiche su cui si lavora sono:
•        i beni del SAC: Torre Castiglione e Monastero di San Benedetto a Conversano, Castello Angioino e Chiesa di San Giovanni di Fuori a Mola Di Bari, Museo del Fischietto e Lama San Giorgio a Rutigliano, Zona Archeologica Santa Barbara e Palazzo Pino Pascali a Polignano A Mare
•        la mobilità lenta e sostenibile
•        arte ed attività culturali
•        i percorsi ambientali e “narranti”
Un viaggio tra terra, acqua e cultura, che si snoda tra le strade costiere e i borghi antichi in un zigzagare continuo tra arte e natura. Il SAC «Mari tra le mura» si rivolge a Enti, istituzioni, imprese e associazioni attive sul territorio, oltre che ai cittadini, con l’intento di cogliere nuove opportunità. L’idea di fondo è quella di creare un sistema di valorizzazione del patrimonio ambientale e storico culturale, con percorsi di sviluppo e cooperazione tra istituzioni e territorio. Tra i macrointerventi principali di «Mari tra le mura» : “l’Ecometrò” e “Contemporaneamente”. Il primo sviluppa una rete di itinerari organizzati secondo la logica della metropolitana, ma con una modalità di fruizione lenta. Si tratta di percorsi che uniscono i quattro comuni partner e che prevedono un sistema di noleggio delle biciclette e risciò per cui il turista può prelevare il mezzo da una stazione dell’Ecometrò, percorrere la singola linea, attraverso i nodi di scambio (cross point), cambiare direzione e percorso, depositare il mezzo presso un’altra stazione. Il territorio è dotato anche di 4 bus navetta con partenza ogni ora sulle due linee (rossa e blu); cartellonistica e segnaletica su cui studiare il percorso, trovando anche spiegazioni storiche, ambientali e artistiche relative al punto in cui ci si trova, naturalmente in diverse lingue.
Il secondo macrointervento (“Contemporaneamente”) crea un circuito territoriale dell’arte con lo scopo di ricomporre il legame tra passato, presente e futuro. Due le azioni del circuito: «Art in progress», servizi museali sperimentali, innovativi e associati e «Movingart & open space», Mobilità e Residenze d’Artisti internazionali e Officine Artistiche Territoriali, gestite in house direttamente dalla Fondazione Pino Pascali. Otto nodi di eccellenza territoriale (Torre Castiglione e Monastero di San Benedetto di Conversano; Castello Angionino e chiesa di San Giovanni di Fuori a Mola di Bari; Museo Fischietto e Lama San Giorgio di Rutigliano; e la zona archeologica Santa Barbara e palazzo Pino Pascali di Polignano), inoltre, grazie all’azione denominata Net in progress saranno dotati di sistemi tecnologici e attrezzature per migliorare il livello di fruizione e l’accessibilità.
Altro intervento ideato con il SAC «Mari tra le mura» sono le azioni di start up per laboratori e interventi di animazione dei beni ambientali e culturali. Tra questi rientrano: «Sulle ali del tempo» con le campagne di scavo archeologiche con i turisti; «Creazioni d’arte e di natura» con la realizzazione di installazioni artistiche nei beni ambientali o di installazioni naturali all’interno dei centri storici. E ancora, azioni integrate di start up di servizi di valorizzazione della capacità narrativa dei percorsi del SAC attraverso Arte e artisti narranti – “Vuolsi così colà“, con guide turistiche artistiche e di animazione territoriale, gestito dal Teatro Pubblico Pugliese; e Arte + ambiente “I sensi di un percorso“ con attività di laboratorio innovative di “immersione nel mondo naturale”.

© Riproduzione riservata 26 Luglio 2013

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