aggiornato il 31/10/2016 alle 8:24 da

Comune, la posizione di Avanti per Mola

Vittorio FarellaMOLA – Solo una settimana fa, il 22 ottobre, avevamo avvertito i nostri compagni di viaggio della volontà di rendere pubblico il disagio che da tempo attraversiamo ed oggi, alla luce degli ultimi eventi, ciò diventa ancora più urgente. Facciamo al riguardo presente che già dallo scorso luglio non partecipiamo più alle riunioni della nostra coalizione; siamo rientrati, dopo la metà di settembre e per la specifica occasione, perché invitati ad un annunciato cambiamento di assetto amministrativo: annunciato, ma poi non attuato. Riteniamo perciò importante rendere pubblico il documento che segue, del 22 ottobre, inviato al sindaco, agli assessori e a tutte le componenti della maggioranza; esso testimonia fedelmente la nostra posizione che, alla luce degli ultimi eventi, assume il sapore amaro di un’ulteriore beffa. Ecco il testo: “Non vorremmo, ancora una volta, essere facili profeti, ma non possiamo esimerci dal rilevare che i problemi irrisolti hanno ormai creato un groviglio pressoché inestricabile e, con ogni probabilità, pronto ad esplodere in modo dirompente. Da diversi mesi abbiamo rilevato l’impossibilità del procedere di questa maggioranza con l’attuale assetto e metodologia di lavoro, ma siamo stati pressoché ignorati, dal momento che pare prevalere la quantità piuttosto che la qualità della politica (della serie: se non hai rappresentanza in Consiglio non sei nessuno). Siamo, infine, giunti ad abbandonare la partecipazione alle riunioni collegiali fintanto che non si fosse addivenuti all’accoglimento delle nostre richieste di discussione sui temi da noi sollevati e alla definizione di una completa rivisitazione metodologica e di assetto. Per cui abbiamo salutato con favore la volontà di confronto sul tema e l’idea del sindaco di azzerare la Giunta e procedere alla nomina di un esecutivo tecnico (da noi proposto inizialmente e per altri motivi). Come poi sia finita non lo abbiamo gradito e ne abbiamo preso le distanze. Ora, di fronte alle ulteriori involuzioni, da noi già previste, non possiamo più tacere ed abbiamo l’esigenza di rendere pubblica la nostra estraneità ai processi politici in corso e alle conseguenti decisioni assunte, per un elementare dovere di chiarezza nei confronti della pubblica opinione. Cionondimeno confidiamo, magari irrazionalmente, in una tardiva resipiscenza, sebbene i tempi per un possibile recupero siano, forse, irrimediabilmente scaduti.”
Ciò detto, si rendono necessarie alcune considerazioni. La nostra posizione sin dalla nascita della coalizione “Bene Comune per Mola 2015” è stata ben chiara e definita. A partire dalla fase di ballottaggio abbiamo attraversato diversi passaggi critici, improntando però sempre il nostro comportamento all’esercizio della pazienza e del rispetto delle regole democratiche. Infatti ci siamo spesso trovati su posizioni diverse, a cominciare dall’apparentamento, da noi non condiviso (soprattutto perché operato in violazione dei principi democratici di rappresentatività, procurando l’esclusione di una forza politica votata da oltre mille cittadini), e proseguendo poi con la formazione della Giunta, da noi suggerita di carattere tecnico poiché i tempi per una condivisione erano molto ridotti ed incombeva il più importante argomento della vita di un’amministrazione: il Bilancio. Questa mancata considerazione dei nostri suggerimenti ha creato immediatamente uno squilibrio nella maggioranza, con una Giunta nata monca. Sin da subito perciò abbiamo segnalato la pericolosa deriva che si andava determinando e abbiamo manifestato, per questo, il nostro disagio chiedendo espressamente di cambiare rotta. Nonostante i nostri sforzi, reiterati nel tempo, abbiamo assistito a delle scelte politico-amministrative non partecipate e non condivise, risultate poi non utili. Dopo sedici mesi, visti gli scarsi risultati, abbiamo nuovamente ribadito la proposta di un necessario azzeramento della Giunta. A questo punto, pur consapevoli di non aver alcun rappresentate in Consiglio Comunale, e perciò non avendo alcun potere sia di indirizzo sia decisorio, ci piace però ricordare che anche il nostro gruppo “Avanti per Mola” ha collaborato all’elezione del Sindaco e di questa maggioranza. Pertanto, anche se nostro malgrado, siamo costretti a manifestare pubblicamente la nostra posizione, più volte espressa sia al Sindaco sia all’intera coalizione. Così appare chiaro che delle ultime decisioni, da quando non partecipiamo alle riunioni di maggioranza (lo scorso luglio), non abbiamo alcuna responsabilità. Sebbene il nostro ambito politico sia, e rimarrà sempre, il centrosinistra ci sembra doveroso un minimo di chiarezza su ruoli e responsabilità d’ognuno, a salvaguardia della nostra immagine e dignità e nel rispetto dei quattrocento cittadini che ci hanno affidato la propria fiducia. Non siamo avversari della coalizione “Bene Comune” ma la condizione per un nostro rientro non è che una: VOLTARE CONCRETAMENTE PAGINA E RICOMINCIARE

© Riproduzione riservata 31 Ottobre 2016