aggiornato il 11/04/2014 alle 14:18 da

Domenica la via crucis del Gruppo Corteo Storico

corteo storico 2MONOPOLI – Domenica torna l’appuntamento con la sacra rappresentazione vivente della Via Crucis a cura del Gruppo Corteo Storico. L’evento, giunto alla sua 28esima edizione, è stato presentato mercoledì mattina a Palazzo di Città nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte anche alcuni dei protagonisti della sacra rappresentazione che si articolerà come di consuetudine tra le vie del borgo antico.  
L’appuntamento è alle 19 in piazza Palmieri, dove prenderà il via il cammino di Passione di Gesù. Seconda tappa sarà piazza Garibaldi, dove sarà ambientata l’entrata in Gerusalemme, cui seguirà l’Ultima Cena all’interno della chiesa di San Pietro. Ancora una volta sarà la villa comunale a far da scenario all’Orto degli Ulivi, dove Gesù si riunirà in preghiera con i suoi apostoli, per essere poi arrestato e condotto al cospetto dei Sommi Sacerdoti, dinanzi al Castello Carlo V. In piazza Garibaldi avrà invece luogo il processo di Ponzio Pilato, che si affaccerà dalla balconata di Palazzo Indelli. Poi la flagellazione alla Colonna Infame ai piedi della Torre Civica, cui seguirà il lungo cammino verso la croce, intervallato dalle tre cadute, percorrendo via Amalfitana, via Insanguine e via dell’Erba. Momento clou della sacra rappresentazione, la Crocifissione, si terrà anche quest’anno nella villa comunale, a causa dei lavori in corso in piazza XX Settembre.  
Infine, la deposizione di Gesù nel sepolcro allestito presso la chiesa rupestre della Madonna del Soccorso, in via San Domenico. “La prima Via Crucis risale al 1984 – ha esordito il presidente del GCS Federico Ostuni – quest’anno sarebbe stata la 30esima edizione se non avessimo saltato due anni durante il Commissariamento. Oggi, dunque, la 28esima edizione, realizzata non da attori, ma da semplici cittadini monopolitani, mossi dall’amore per la propria città, senza alcuno scopo di lucro. C’è un bellissimo connubio tra giovani ed anziani, e ringraziamo l’amministrazione per il contributo concesso, che ci permette di sostenere le spese vive”.

© Riproduzione riservata 11 Aprile 2014

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