aggiornato il 22/10/2014 alle 13:24 da

Cementeria, un rivolo d’acqua

MONOPOLI – Un rivolo di acqua proveniente dalla demolizione dell’officina dell’area dell’ex Cementeria, sfociato a mare, tra il muro di confine dell’ex ItalCementi, nella parte in direzione del molo. Un ampio repertorio fotografico è stato consegnato dal consigliere comunale Angelo Papio all’amministrazione comunale, durante la riunione di martedì della I commissione consiliare. L’obiettivo è stato denunciare la mancata “supervisione” dell’ente comunale nella fase cruciale della demolizione dell’ecomostro locale, evidenziando al contempo la “superficialità” nella trattazione di una problematica -la salute pubblica- di fondamentale importanza, specie se a tale scoperta si aggiungono l’assenza delle centraline di monitoraggio ed i reclami dei residenti per la presenza di polveri sul bucato: “Quando è stato demolito il fabbricato dell’officina lo scorso 16 ottobre -ha spiegato Papio- la ditta ha lavorato con la lama d’acqua per cercare di non far volare le polveri, ma nel fare queste operazioni l’acqua è filtrata sotto il muro ed è finita nella zona di fronte la Lega Navale. Questo per far capire la mancanza di vigilanza, controllo, di capacità nel far valere nei contratti le ragioni della collettività. Il nostro problema non è portare in Tribunale la questione. E’ un gesto politico il mio, per sollecitare sensibilità e presenza” ha concluso, facendo riferimento all’invito del coordinatore dell’UdC Alberto Pasqualone, tra i presenti alla commissione, a denunciare nelle sedi opportune la questione, piuttosto che farne una strumentalizzazione politica.  
L’interrogativo su quali misure di controllo e quali garanzie per la salubrità dell’ambiente stia attuando l’ente comunale, è condito da altre considerazioni: “Qualcuno si sta preoccupando di dire quando faranno la caratterizzazione del materiale? Perché a noi risulta che non è stata fatta come non sono state fatte le carotature sotto ai capannoni e neppure per le ciminiere. Non è una maniera seria di amministrare la città. Il Sindaco ogni due frasi inserisce parole come partecipazione, condivisione ma è solo la una cortina fumogena. Serve per dire alle prossime elezioni che ha abbattuto la Cementeria”. Sul tema del rivolo di scolo, l’assessore Lacatena, ha attivato la dirigenza comunale per accertamenti sulla natura e l’eventuale composizione dello sversamento.

A2 21.10.2014B1 16.10.2014

© Riproduzione riservata 22 Ottobre 2014

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