aggiornato il 24/07/2015 alle 14:32 da

Trova un pitone in casa al sesto piano

pitone realeMONOPOLI – Un pitone reale in casa. La notizia già di suo ha del sensazionale, ma se poi aggiungi che l’appartamento è al sesto piano allora il fatto diventa più unico che raro. L’abitazione in questione è l’ultima di un popoloso condominio di viale delle Rimembranze. All’alba di questa mattina la proprietaria, impegnata nelle consuete pulizie domestiche, ha notato una strana presenza  sotto la cucina. La richiesta di intervento al 115 è stata immediata. Da Putignano è giunta una squadra dei vigili del fuoco coordinata da Giulio Statolla. In casi come questi, tuttavia, la chiamata a Nicola Nitti, l’appassionato acchiappaserpenti di Castellana Grotte, è quasi d’obbligo. Il serpente, nel frattempo, forse spaventato da così tanto trambusto, si era rifugiato nell’angolo più lontano, tra l’elettrodomestico ed il pavimento. Nicola Nitti ha infilato un guanto prima di “tendergli” la mano. “Quando mi sono reso conto che era un pitone mi sono tranquillizzato” spiega a Fax Nitti con la saggezza del veterano. “Il pitone – aggiunge – è un serpente che morde ma non trasmette veleno tant’è che uccide la sue prede soffocandole”. Il rettile, della specie “reale” e lungo circa un metro, ha soffiato ripetutamente per allontanare la minaccia, ma Nitti non si è fatto intimorire e l’ha catturato. “Si tratta – spiega Nitti – di una specie tipica dei paesi equatoriali soggetta a normativa Cites sulla protezione degli animali selvatici che autorizza la detenzione domestica solo se si tratta di esemplari nati in allevamento”.
Ma l’interrogativo a cui nessuno finora ha saputo dare  una spiegazione è come il pitone abbia raggiunto l’appartamento al sesto piano. “E’ probabile che si sia arrampicato sulle pareti del palazzo ma onestamente una cosa del genere non mi era mai capitata prima” conclude l’acchiappaserpenti.
Il pitone domani mattina sarà affidato alle cure dei veterinari del centro recupero fauna selvatica di Molfetta. A meno che nel frattempo qualcuno non ne rivendichi la proprietà.

© Riproduzione riservata 24 Luglio 2015

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web