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Il cardinale Simoni inaugurerà l’agosto mariano

cardinale simoniMONOPOLI – Sarà il cardinale Ernest Simoni, straordinario testimone della fede, ad introdurre i monopolitani nel mese di agosto dell’anno del IX Centenario dell’approdo della Madonna della Madia avvenuto nel 1117. Il porporato, duramente e lungamente perseguitato dal regime comunista albanese di Enver Hoxha, trascorrendo ai lavori forzati 28 anni della sua vita, è stato invitato dal vescovo di Conversano-Monopoli, S.E. Monsignor Giuseppe Favale, ad aprire le porte della Basilica Cattedrale di Monopoli alla mezzanotte del 31 luglio prossimo. Il cardinale Simoni giungerà a Monopoli nel pomeriggio del 31 luglio e alle 19 presiederà in Cattedrale la Santa Messa animata dalla Schola Cantorum “Maria SS.ma della Madia” diretta dal M° Francesco Muolo. Successivamente, alle ore 22,00, offrirà la sua testimonianza nel corso del Concerto che si terrà sul sagrato della Cattedrale, a cura del M° Martino Palmitessa e dell’Ensemble ICOM. Le sue parole si intrecceranno alle musiche e ai canti del programma per pianoforte, fisarmonica, quintetto d’archi e voci soliste (il soprano Marzia Rizzi e il baritono Angelo De Leonardis), riepilogando i tratti essenziali di una storia dolorosa, ma al tempo stesso di indissolubile fedeltà a Cristo, al Papa e alla Chiesa.
Il Cardinale Simoni, che il prossimo mese di ottobre compirà 89 anni, fu arrestato la notte di Natale del 1963 mentre aveva appena finito di celebrare la Messa, solo perché sacerdote cattolico. Interrogato e torturato, fu in un primo momento condannato a morte, ma la pena gli venne poi commutata in 25 anni di lavori forzati. Alle fine, ne sconterà ventotto: sei in una cava di pietra, dodici in una miniera e dieci nelle fogne di Scutari. Riacquistata la libertà con la fine del regime comunista, l’allora don Ernest Simoni si è dedicato con rinnovato vigore all’attività pastorale. Il 21 settembre 2014 raccontò le sue vicissitudini a papa Francesco nella Cattedrale di Tirana, facendolo commuovere fino alle lacrime. Da quel momento il Papa lo ha voluto al suo fianco in momenti significativi, elevandolo alla dignità cardinalizia nel Concistoro del 19 novembre 2016, a conclusione del Giubileo straordinario della misericordia. La storia del porporato albanese è stata raccontata nel libro “Don Ernest Simoni dai lavori forzati all’incontro con Francesco” (Edizioni Paoline), scritto dal giornalista vaticanista monopolitano, Mimmo Muolo.

© Riproduzione riservata 20 Luglio 2017