aggiornato il 25/05/2011 alle 9:51 da

BiolFish dall’1 al 5 giugno

MONOPOLI – loc.biol-fishTavolo-confstampa-BiolFishconfstampa-BiolFishTutto pronto, a Monopoli, per il III BiolFish, la kermesse sull’acquacoltura biologica e la pesca sostenibile, la cui terza edizione si terrà dall’1 al 5 giugno. Cinque giorni dedicati a produzione, mercato e collettività, muovendosi tra gastronomia, cultura e workshop, in collegamento col Premio Biol – la manifestazione sull’olivicoltura bio mondiale da cui il BiolFish è scaturito – all’insegna dello slogan “Quando la Terra sposa il Mare”. L’iniziativa è stata presentata stamattina nella sede del Consiglio regionale: “Un progetto – ha evidenziato il presidente del Consiglio Onofrio Introna – che ben si inserisce con la politica della Regione Puglia, di difesa del mare e della coste, seguendo uno sviluppo che non aggredisce l’ambiente”. Nato nel 2008 grazie ad un Programma di Iniziativa comunitaria Interreg, il BiolFish è patrocinato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dalla Regione Puglia e organizzato dal Comune di Monopoli col supporto di Coispa Tecnologia e Ricerca e le partnership di CIBi – Consorzio Italiano per il Biologico, Consorzio Puglia Natura e Premio Biol. Il programma – Il BiolFish 2011 (www.biolfish.info) offrirà un ricco programma di eventi dislocati fra porto e centro storico, con la storica riapertura ad hoc, dopo circa vent’anni, del settecentesco Palazzo Palmieri. “Durante la manifestazione – ha spiegato il coordinatore BiolFish Pino Lembo – si terranno meeting e workshop per la promozione e lo scambio di informazioni sui metodi di produzione, sulle qualità e quantità, sugli aspetti sociali e del mercato, sulle difficoltà di produzione. I partecipanti all’evento discuteranno di relazioni fra comunità costiere, ambiente naturale e produzioni ittiche. E analizzeranno il ruolo dei sistemi di certificazione”. In particolare, sul fronte workshop, si terrà il primo incontro nazionale sul regolamento attuativo – fresco di varo alla vigilia della manifestazione – del Libro Verde Ue sulla pesca, e un convegno sulla revisione del regolamento comunitario per l’acquacoltura bio. Altri incontri allargheranno lo sguardo a temi che vanno dal vino biologico e biodinamico – con esperti come l’autore della “Guida ai vini d’Italia bio” Pierpaolo Rastelli e Daniele Cernilli, già direttore del Gambero Rosso – alla ristorazione bio, al turismo responsabile. Sul versante gastronomico, si va dalle “Officine del Gusto”, laboratori di degustazione del pesce e riconoscimento della qualità dei prodotti ittici a cura di chef del territorio, all’Osteria BiolFish e ai “Menù BiolFish”, appuntamenti culinari a base di materie prime bio e da pesca sostenibile, proposti dai ristoratori di Monopoli, alla bio-pescaturismo con degustazioni a bordo, all’enoteca bio, ai laboratori di analisi sensoriale. Grande appuntamento finale, “Il pesce in piazza”: fritture di pesce gratuite per tutti i visitatori con il coinvolgimento delle comunità dei pescatori. “Prevista anche una mostra-mercato – ha ricordato il coordinatore del Premio Biol Nino Paparella – della filiera corta bio, dei gruppi di acquisto solidale, dei consumi a chilometro zero, del risparmio energetico, della finanza etica e del commercio equosolidale”. Infine, le iniziative culturali: la mostra-concorso fotografica sul mare come luogo di frontiera, le esposizioni Premio Biol di oli biologici (con degustazioni) provenienti da tutto il mondo e BiolDesign; performance teatrali e musicali; cortometraggi sulla sostenibilità e la biodiversità; bioitinerari; laboratori ludici per bambini. Senza dimenticare gli stand istituzionali e quelli per aziende, enti e produttori.

© Riproduzione riservata 25 Maggio 2011

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