aggiornato il 17/06/2011 alle 13:55 da

Zazzera: io vittima della macchina del fango

MONOPOLI – zazzeraLa parola a Pierfelice Zazzera, onorevole dell’Italia dei Valori, che dalle pagine dei giornali e in tv si è trovato coinvolto in una storia torbida di sesso, favori e politica. Riprendendo le parole dello scrittore Saviano, parla a Fax di una “macchina del fango” che si è messa in moto nei suoi confronti e in quelli del partito. Il riferimento è alla storia che vedrebbe il politico monopolitano, insieme al senatore dell’IdV Stefano Pedica, in una vicenda emersa su internet e sul sito on line de L’Espresso, in cui i due in cambio di un posto di lavoro nell’ufficio legislativo del partito ad una donna , M.C., 31 anni, avrebbero chiesto favori di natura sessuale. La storia è emersa in seguito ad un esposto presentato il 14 giugno alla Procura di Bari da Michele Cagnazzo, ex responsabile per l’Idv dell’Osservatorio pugliese sulla legalità e dimessosi dall’incarico più di un anno fa. E’ lui infatti a raccontare episodi, circostanze e incontri che si sarebbero avuti tra la donna e i due politici. “Trattandosi di un esposto di una persona che parla per conto terzi – dichiara Zazzera – credo che qualche cautela uno se la debba porre, in realtà dovrebbe essere la vittima a querelare e non un’altra persona, perché questa persona potrebbe essere un calunniatore”. Zazzera ha infatti già querelato per diffamazione Cagnazzo. Ma non l’ha fatto solo adesso. L’aveva fatto mesi fa, a febbraio e ieri ha presentato la seconda querela, anche nei confronti dei giornali che stanno pubblicando l’esposto. “Questa storia – continua l’onorevole – va avanti da un anno, con una serie di notizie infamanti sul mio conto e su quello di Pedica”. In alcune sue dichiarazioni all’Ansa sul perché Cagnazzo possa essere giunto a tanto, l’onorevole dice: “è una persona che non è rimasta evidentemente soddisfatta da questioni interne all’Idv e ha reagito così. E’ una “vendetta” da parte di chi non ha evidentemente ottenuto ciò che voleva”. In ogni caso, Zazzera dal canto suo si dice tranquillo. “Sono sereno- conclude a Fax – e chi conosce il mio impegno e le mie battaglie in Puglia lo sa. Sono amareggiato per il livello squallido a cui è arrivata questa vicenda”.

 

© Riproduzione riservata 17 Giugno 2011

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