aggiornato il 22/01/2012 alle 7:04 da

Il comitato tutela coste:”Non c’entriamo con il presunto blitz a Vendola”

manifestazionepetrolioCippone chiarisce la posizione del suo gruppo. E stigmatizza quanto si sarebbe potuto verificare nella manifestazione di piazza

IL COMITATO TUTELA COSTE: “NON C’ENTRIAMO CON IL PRESUNTO BLITZ A VENDOLA” 

Non deve calare l’attenzione anche sugli sversamenti di sostanza inquinanti che continuano a Cala Corvino

MONOPOLI – Il Comitato Tutela Coste con il suo coordinatore Donato Cippone chiarisce che non ha nulla a che fare con il presunto lancio di pomodori contro il governatore Vendola. Durante il corteo di questa mattina per dire no alle trivelle e al petrolio nel mare di Puglia, si sarebbe diffusa la notizia di questo atto incivile organizzato contro il presidente della Regione. Il Comitato, che ha deciso di non partecipare al corteo considerandolo una “passerella di politici”, gli stessi che in passato hanno concesso le autorizzazioni alle prospezioni, ribadisce la sua totale estraneità rispetto a questo presunto blitz. Sarebbe per questo motivo, ha scritto il popolo del web, che Vendola in via cautelativa non è stato fatto salire sul palco. Sul palco è salito invece un facinoroso che ha preso il microfono inveendo contro il presidente della Regione, provocando la reazione del presentatore Stornaiolo. Il Comitato Tutela Coste informa che quest’uomo non fa parte del suo gruppo.

Con l’occasione Cippone e i suoi ricordano che continua il problema degli sversamenti di sostanze inquinanti a Cala Corvino. Gli ultimi risalgono solo a due giorni fa. Giusta attenzione dunque alla grande manifestazione popolare contro il petrolio, ma non cali l’interesse anche verso quest’altro importante problema che riguarda la costa monopolitana e che va avanti ormai da quasi 5 anni. In acqua, dalle analisi fatte effettuare proprio dal Comitato, è stata infatti rilevata la presenza di metalli pesanti e idrocarburi.

© Riproduzione riservata 22 Gennaio 2012

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