aggiornato il 23/01/2012 alle 15:21 da

Caro gasolio, anche la marineria incrocia le braccia

MONOPOLI – Una trentina i pescatori che questa mattina hanno presidiato la banchina solfatara del Porto di Monopoli per far sentire la propria voce contro le restrizioni imposte dalle nuove normative comunitarie. L’iniziativa, promossa dal consorzio “Mare Blu” di Monopoli e Savelletri, presidente Luigi Velletri, fa da raccordo alle diverse mobilitazioni messe in atto in diversi porti pugliesi, dove gli operatori stanno incrociando le braccia contro le norme contenute nel Regolamento Controlli e nel Regolamento Mediterraneo. Iva al 21% sui carburanti, licenza a punti e quota accidentale di pescato sono tra gli argomenti oggetto di contestazione e causa della crisi del settore: “Queste norme comunitarie stanno stringendo la categoria, senza capire che la marineria sta al primo gradino dell’economia. Se ci fermiamo noi, si ferma l’intero Paese”.
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© Riproduzione riservata 23 Gennaio 2012

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