aggiornato il 09/08/2012 alle 14:45 da

Le classi della ‘Modugno’ trasferite alla media ‘Galilei’

MONOPOLI – DSC_0395Trasferimento delle 17 classi della scuola elementare del Secondo Circolo Didattico presso l’istituto della Scuola Media “Galileo Galilei” e avvio degli interventi di verifica della sicurezza del plesso di via Procaccia. È quanto è stato annunciato in conferenza stampa dall’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Monopoli Rosanna Perricci in seguito alla dichiarazione di inagibilità della scuola “Giovanni Modugno”.

La scelta evita la frammentazione delle classi, mira a tutelare l’aggregazione sociale e garantisce la territorialità visto che l’istituto non è molto distante dalla sede storica.

Per far questo però, vista la disponibilità della dirigenza della scuola media “Galilei Galileo”, alcune classi di quest’ultimo istituto saranno trasferite in via provvisoria presso la scuola media “Vincenza Sofo”. Per limitare i disagi l’Amministrazione Comunale metterà a disposizione il servizio di trasporto gratuitamente.

Tali decisioni sono state prese nel corso della conferenza di servizi svoltasi il 7 agosto scorso e concordata con i docenti delle scuole cittadine alla presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Bari Stefano Diperna.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Alberto Pasqualone e gli ingegneri Pasquale PerilliFabrizio Palmisano dello studio Vitone che hanno illustrato le problematiche strutturali che presenta l’edificio di via Procaccia. In particolare, il responsabile dei Lavori Pubblici ha rimarcato gli interventi dell’Amministrazione Comunale avviati sin dal 2008 nel campo della sicurezza degli edifici scolastici, sottolineando come questi oggi abbiano impedito il verificarsi di una tragedia.

Pasqualone ha, altresì, chiarito che ad oggi non è possibile affermare se l’edificio necessita di opere di consolidamento o sarà necessario l’abbattimento. In quest’ultimo caso ha chiarito la volontà dell’Amministrazione Comunale di avviare il più ampio confronto con la città e con la comunità scolastica, garantendo la destinazione scolastica di quell’area.

Infine, i tecnici hanno esplicitato gli esiti dei carotaggi effettuati sul calcestruzzo che hanno determinato la dichiarazione di inagibilità dell’istituto. Hanno altresì confermato la criticità di alcuni lotti dell’edificio, soprattutto con riferimento a quello completato nel 1963. Saranno ulteriori accertamenti da concludersi nell’arco di un paio di mesi a sciogliere la riserva sulla necessità di un consolidamento dell’edificio o di un’eventuale demolizione e realizzazione ex novo.

© Riproduzione riservata 09 Agosto 2012

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