«Certo fa specie che il sottoscritto non venga invitato proprio quando per il nostro nosocomio si raggiungono dei risultati importanti come quello di oggi. In ogni caso non voglio polemizzare: l’importante è che si prosegua in quell’opera di salvaguardia e di potenziamento del “San Giacomo” che l’Amministrazione Comunale ha voluto perseguire con il presidio dello scorso mese di ottobre. Anche se delle due l’una: o c’è malafede nei nostri confronti; oppure il livello organizzativo della direzione lascia molto a desiderare. E, in questo caso, sarebbe ben più grave», conclude Romani.
Aggiornamento ore 17.10: Riaperto il nuovo blocco operatorio del San Giacomo. Il direttore sanitario dell’ospedale, Alessandro Sansonetti, questa mattina ha organizzato una visita in questa realtà per portare a conoscenza della città la riattivazione di queste sale, chiuse per lavori da metà luglio, ma che comunque hanno lavorato per garantire le urgenze. Sei le sale operatorie realizzate, più una sala post risvegli, oltre alla sistemazione di una zona filtro. La visita, alla presenza di alcuni primari in servizio presso il locale nosocomio, di politici locali e regionali e della direttrice sanitaria della Asl/Ba, è proseguita presso l’Obi, l’ osservazione breve intensiva a servizio del Pronto Soccorso con i suoi 4 posti letto, e presso l’unità di Medicina Fisica e riabilitazione funzionale.
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