aggiornato il 02/04/2013 alle 13:54 da

Ritrovati in grotta i resti fossili della iena delle caverne

MONOPOLI – Il nostro sottosuolo ci restituisce le testimonianze di mammiferi vissuti diversi millenni addietro. In una grotta sita nell’entroterra monopolitano, infatti, gli speleologi del Gruppo Ricerche Carsiche di Putignano avrebbero rinvenuto resti fossili di carnivori ed erbivori tra i quali la porzione anteriore di una branca mandibolare di una “Hyaena Crocuta crocuta spelea”, la cosiddetta iena delle caverne. I resti sono stati affidati agli esperti del Dipartimento di Anatomia Comparata e zoologia dell’Università degli Studi di Bari per essere studiati e catalogati. Gli altri fossili rinvenuti sono soprattutto denti e frammenti di ossa lunghe di mammiferi dei quali al momento non è possibile stabilirne la specie. Il ritrovamento dei resti della “Hyaena Crocuta crocuta spelea” rappresenterebbe una scoperta di inestimabile valore non solo dal punto di vista storico, geologico e zoologico. La iena delle caverne, infatti, secondo gli studi si estinse verso la fine dell’utima era glaciale, tra 20 mila e 10 mila anni fa. E’ nota grazie ad una vasta gamma di resti fossili e dai dipinti preistorici e per questo il ritrovamento dei resti a Monopoli sarebbe annoverato tra le più importanti scoperte degli ultimi anni a livello nazionale e non solo. Al momento il GRC di Putignano non rende noto il nome del complesso carsico in cui sono stati rinvenuti i resti fossili. L’afflusso di curiosi, infatti, potrebbe alterare l’ambiente della grotta e compromettere le ricerche.

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© Riproduzione riservata 02 Aprile 2013

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