aggiornato il 26/04/2013 alle 10:34 da

Lutto cittadino per la morte di Filippo Matera. Oggi i funerali. Il presidente della Eter Algerie chiarisce: ‘Abbiamo pagato gli stipendi’

Filippo_Matera_orizzontaleMONOPOLI – Il Sindaco di Monopoli Emilio Romani ha firmato l’ordinanza con la quale si dispone la proclamazione del lutto cittadino in concomitanza con il funerale del sessantenne Filippo Matera deceduto in un’esplosione avvenuta tre giorni prima nell’abitazione annessa alla fabbrica di ceramiche in cui lavorava a Guelma (Algeria).

Nell’ordinanza si dispone che “la durata si estenderà all’intero arco di tempo in cui avrà luogo il funerale di Filippo Matera nella giornata di venerdì 26 aprile 2013 e, comunque fino alla conclusione della cerimonia funebre, in segno di cordoglio per la loro prematura e tragica scomparsa unendosi, in tal modo, al dolore dei famigliari tutti e della comunità monopolitana”. Inoltre, si dispone “l’esposizione delle bandiere a mezz’asta dal Palazzo Municipale”.

Il Sindaco sottolinea che “l’intera comunità monopolitana è profondamente colpita da questa prematura scomparsa” e che “l’Amministrazione  comunale, raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, degli amministratori e degli esponenti delle diverse forze politiche, intende manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della città per questa grave perdita che l’ha profondamente colpita”.

Infine, si invitano “tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, sindacali e produttive ad esprimere, in forma autonomamente decisa, il dolore dei monopolitani e l’abbraccio ai familiari dell’intera città; gli esercenti commerciali, artigianali e le imprese alla chiusura dell’attività in concomitanza della cerimonia funebre”.

Aggiornamento ore 14.10: Ecco la lettera del presidente della Eter Algerie:

Salve,

ho letto i vostri resoconti riguardanti l’esplosione alla ETER Algérie SpA di Guelma e la conseguente morte dell’amico fraterno Filippo MATERA, che collaborava con noi, come consulente tecnico, fin dall’autunno del 2009.

Anche per onorare la memoria dell’amico Filippo MATERA, che era un grande amico nostro, dell’azienda e di tutte le maestranze, vi chiedo cortesemente di rettificare le seguenti varie inesattezze contenute nei vostri resoconti:

•      La ETER Algérie SpA, costituita il 19 settembre 2007, è partecipata a maggioranza dalla ETER Italia SpA – Sassuolo (modena), (che ho l’onore di presiedere) e non ha nulla a che vedere con la ETER srl di Rubiera/Bagno (RE), che commercializza apparecchiature biometriche ed appartiene a mio figlio Andrea GIACOBAZZI ed a un suo socio.

•      Non è vero che i dipendenti della ETER Algérie sono “senza stipendio da 8-9 mesi”. Abbiamo pagato stipendi interi o acconti importanti OGNI MESE e ci accingiamo a corrispondere TUTTI gli arretrati parziali a TUTTI i dipendenti, già nelle prossime settimane, come concordato dal nostro Presidente e direttore generale Samir OUMATA (nominato nel 2012 dal CdA, su proposta del sottoscritto), con la commissione sindacale interna e con l’Ispettorato del Lavoro di Guelma, ancora la scorsa settimana.

•      E’ vero, che a causa di un forte ritardo, nella erogazione di un mutuo, promessoci , peraltro, ancora nel 2012, da una banca privata algerina, abbiamo avuto problemi di liquidità nei mesi scorsi.

•      Vi confermo, che la ragione PRINCIPALE delle manifestazioni di protesta, peraltro assolutamente pacifica, delle ultime tre settimane, con esposizione di cartelli all’esterno dell’azienda, è il rifiuto dell’azienda di corrispondere ai dipendenti, che fanno domanda di pensionamento anticipato, un SUPERPREMIO di 1 milione di Dinari (circa 10 mila Euro, pari a TRE ANNI di stipendio), che era stato concordato con la precedente società statale nel lontano 2005 e che il tribunale del lavoro di Guelma ha stabilito NON ESSERE DA NOI DOVUTO.

•      Vi confermo, che l’amico Filippo MATERA e il collega Leonardo FORTUNA ci avevano presentato, nell’autunno del 2012, un NUOVO progetto industriale, che prevede la messa in produzione di stoviglieria in “MAJOLICA” smaltata e decorata a mano. Il progetto in questione è stato accolto con entusiasmo dal nostro CdA, che mi aveva incaricato di concordare con i nostri due consulenti tecnici, la loro venuta a Guelma, per dare il via alla messa in atto del Progetto “MAJOLICA”. Vi confermo sull’onore, che entrambi i tecnici erano stati da me informati della protesta sindacale in atto, all’esterno dell’azienda e che avevano, comunque accettato di venire con me a Guelma, il 14 aprile scorso. Il sig. MATERA aveva insistito con me, anche per e-mail, affinché facessi preparare il “suo” alloggio, all’interno della foresteria dell’azienda, dove aveva vissuto per lunghi periodi, dall’autunno del 2009 fino alla fine del 2011, in  occasione di suoi precedenti interventi tecnici (anche la famiglia MATERA mi ha confermato di essere al corrente di questo suo preciso desiderio).

A completamento della informazione dettagliata sulla nostra azienda ETER Algérie e sulla nostra controllante ETER Italia SpA di Sassuolo (Modena), vi invio in allegato:

•      La presentazione/brochure del Progetto globale “ETER Algérie 2013”;

•      La scheda riepilogativa dei dati salienti dell’azienda, aggiornati
al 31 marzo 2013;

•      La conferma di attribuzione della Concessione Demaniale per 99 anni
sullo stabilimento, da parte del Ministero delle Finanze algerino;

•      Il mio comunicato congiunto del 23 aprile, della cui assoluta
veridicità sono personalmente GARANTE.

Sono a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento.

Cordiali saluti,
Graziano Giacobazzi

© Riproduzione riservata 26 Aprile 2013

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