aggiornato il 27/09/2013 alle 16:30 da

L’IISS da lunedì a San Domenico, le considerazioni del preside Di Gennaro

foto9573MONOPOLI – Egregio Direttore,
si sta concludendo ormai anche la seconda settimana dall’inizio dell’anno scolastico e già da lunedì 30 settembre l’Istituto Tecnico potrà procedere con l’orario definitivo ed a pieno regime sia per il settore Tecnologico che per il settore Economico.
In particolare, gli alunni e tutto il personale docente dell’ex Commerciale dovranno intraprendere una nuova esperienza presso la struttura di via San Domenico che ci è stata messa a disposizione.
I lavori di trasloco sono stati ultimati e tutti gli arredi, sedie, banchi, cattedre, armadi, strumentazione presente nei diversi laboratori, computer dei laboratori informatici e linguistico e tante altre cose che vanno a definire 40 anni di storia dell’Istituto Commerciale, della vecchia Ragioneria, sono state trasferite nella struttura di via San Domenico ma anche presso la sede dell’Istituto Industriale in località Pantano.
Abbiamo pensato di organizzare la  sede di San Domenico  mettendo a disposizione 13 aule per altrettante classi, all’interno delle quali abbiamo fatto installare la LIM, il video proiettore ed un pc portatile; un’aula ulteriore per l’apprendimento della terza lingua straniera; un ufficio di vice presidenza ed uno per la segreteria didattica; un’aula per i docenti.
Nei prossimi giorni, d’intesa con gli uffici della Provincia di Bari, dovranno essere sistemati il laboratorio linguistico ed i due laboratori di informatica; già si stanno effettuando alcuni lavori di adattamento per il laboratorio di chimica e di scienze come anche per la biblioteca.
Ad onor del vero, non tutto ciò che era presente al Polivalente è stato trasferito presso la struttura di via San Domenico; metà Auditorium dell’Istituto Industriale è divenuto deposito che contiene molto materiale di provenienza dal Polivalente; ogni spazio dell’Industriale è stato totalmente utilizzato per mettere su gli Uffici Amministrativi, i poderosi archivi, il deposito del materiale di consumo e quant’altro apparteneva al Commerciale.
In  questi ultimi giorni, in una forma molto gratuita ma in altrettanta maniera scorretta, c’è chi si è lasciato andare in considerazioni senza senso e senza la reale cognizione di quello che diceva, addebitando al nostro Istituto e di  conseguenza alla mia persona, la responsabilità di aver determinato “ritardi ed ostacoli” al naturale e normale processo di trasloco; è stato altresì detto che avrei inoltrato ricorso al TAR, che dovrei rispondere di comunicazioni non inviate ai miei diretti interlocutori, che dovrei “giustificare alcune risorse economiche spese a San Domenico” (???); in una parola un continuo arrampicarsi sugli specchi, volendo a tutti i costi rompere rapporti istituzionali che nel corso di questi ultimi anni sono stati improntati sul rispetto e sulla stima reciproca.
 Ciò in quanto mi sono permesso di non  condividere  la scelta del 25 luglio scorso,  che di fatto ha ribaltato totalmente le decisioni assunte dalle precedenti Conferenze di Servizio -che mettevano in discussione anche la permanenza della mia scuola presso il Polivalente ma che prospettavano soluzioni anche da me condivise- ; e quindi, “dagli all’untore” che si è opposto a scelte immotivate e improponibili e che in maniera coatta ha dovuto accettarle.
Vorrei ricordare, a chi dimostra di avere poca memoria, che fin dallo scorso anno sono stato vicino alla situazione problematica che vedeva coinvolti gli alunni della scuola primaria “Modugno”, mettendo anche da subito in discussione il mio permanere presso la struttura del Polivalente, in tal modo cercando di dare sempre il mio contributo per la risoluzione complessiva del problema istituti scolastici a Monopoli. La stessa cosa, però, non ho visto da parte di altri,  manifestare solidarietà nei confronti dell’Istituto Commerciale: risolti i problemi personali, ognuno ha cercato di pensare soprattutto a se stesso, mettendo così in discussione anche il rapporto di stima e di solidarietà che ha caratterizzato il fare dei Dirigenti Scolastici di Monopoli negli ultimi anni.
Ora occorre pensare a ciò che abbiamo dinanzi a noi: il mio appello è rivolto soprattutto agli alunni, ai loro genitori ed al personale docente, che facciano di questo nuovo anno scolastico, con problemi vecchi e nuovi, uno strumento per poter meglio riflettere su quello che la scuola può ulteriormente dare sia per quel che attiene l’istruzione sia per ciò che riguarda la formazione complessiva dei nostri ragazzi.
Significa, come ci insegna la vecchia saggezza popolare, fare di necessità virtù ed  armarsi di impegno e di senso di responsabilità; occorrerà fare leva, oggi più di ieri, sui contenuti che l’Istituto Tecnico di Monopoli sarà in grado di offrire agli alunni che credono nella nostra offerta formativa e ai genitori ai quali fin da ora chiediamo di sostenerci nella nostra didattica, nei nostri progetti formativi innovativi, nel dare nuovo impulso e vigore ad un modo altamente professionale e professionalizzante di fare scuola.
E’ il nostro lavoro che con senso di responsabilità e dignità, molte volte anche in silenzio, l’ intera  Istituzione Scolastica, con il contributo prezioso anche del personale ATA, porta avanti e per il quale si caratterizza sia per quel che attiene il settore Economico che per il settore Tecnologico.
 
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gaetano Di Gennaro

© Riproduzione riservata 27 Settembre 2013

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