aggiornato il 27/05/2016 alle 10:57 da

I carabinieri a casa di Dragone dopo il ritrovamento del cadavere [VIDEO]

carabinieri dragone copiacarabinieri dragone2MONOPOLI – Nuovo sopralluogo degli uomini del reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri, questa mattina, presso l’abitazione al terzo piano di Paolo Dragone, il 56enne monopolitano che manca all’appello da giovedì 19 maggio. I Ris di Bari, accompagnati dal magg. Giuseppe Campione, comandante della Compagnia Carabinieri di Monopoli, sono tornati a casa di Dragone a due giorni dal rinvenimento sui fondali di Torre Incina del cadavere di un uomo con un cappio al collo, nudo, in posizione quasi fetale, il cui corpo risultava saponato, particolare compatibile con la permanenza in mare di almeno una settimana. Manca l’evidenza scientifica per attribuire a quel corpo l’identità di Paolo Dragone ed è per questo che si attendono gli esiti del Dna per fugare ogni dubbio. Il Ris di Bari, intanto, come annunciato, sono tornati a casa di Dragone, in via Sergente Corbacio n.5, alla ricerca di nuovi, importanti indizi. Quella casa nella quale i vicini, la sera prima della sparizione dell’impiegato comunale, avevano udito un’animata discussione e dove la donna delle pulizie aveva trovato tutto in ordine, eccetto quella scarpa e due macchie di sangue lungo le scale poi catalogate dai Ris.

© Riproduzione riservata 27 Maggio 2016