aggiornato il 21/06/2016 alle 16:14 da

Concerti e fatture false, sequestri anche a Monopoli

guardia-di-finanza-1MONOPOLI – In data 14 e 15 giugno i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo e per equivalente – emesso dal G.I.P di Bari su proposta della Procura della Repubblica – nei confronti di VENTRELLI Tommaso, legale rappresentante delle società DELTA CONCERTI S.R.L. – in fallimento e DELTA CONCERTI LIVE S.R.L., di suo figlio Antonio Roberto, socio della DELTA CONCERTI LIVE S.R.L. e di due società schermo loro riconducibili.

Detta attività si qualifica come misura idonea a tutelare la pretesa erariale e trae origine, da nr. 2 verifiche fiscali e connesse indagini delegate di polizia giudiziaria, al termine delle quali i due indagati unitamente a 7 persone fisiche coinvolte – individuate quali legali rappresentanti (prestanome) di altrettante società cartiere – sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver perpetrato una rilevante frode fiscale per oltre 100.000.000 di euro da cui è derivato un danno all’Erario per oltre 7 milioni. Nello specifico è stato accertato che attraverso le due società operanti nel settore dell’organizzazione di eventi artistici (DELTA CONCERTI S.r.l., poi fallita, e DELTA CONCERTI LIVE S.r.l.), i due indagati provvedevano a produrre fatture, apparentemente emesse nei confronti di Enti Pubblici Territoriali ma, in realtà, false in quanto attestanti prestazioni di servizi (organizzazione di eventi) di fatto mai commissionate da detti ENTI, peraltro strumentali all’ottenimento di indebite anticipazioni dal mondo delle banche per oltre 28.000.000 di Euro. Le somme così ottenute venivano poi fatte confluire sui conti correnti intestati a “società cartiere” sotto forma di corrispettivi per improbabili prestazioni di servizi (organizzazione di eventi) a fronte di fatture (anche queste false) emesse da queste ultime nei confronti delle società DELTA CONCERTI e DELTA CONCERTI LIVE.

Per i fatti sopra esposti è stato concesso un sequestro preventivo nella misura diretta e per equivalente a tutela della pretesa erariale fino a concorrenza di oltre 7 Milioni di Euro, in corso di esecuzione a Bari, Altamura (BA), Monopoli (BA), Noicattaro (BA), Canosa di Puglia (BT), Milano, Assago (MI), Varese, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Pescara, San Severo (FG), Parabita (LE) su saldi attivi di conti correnti bancari e postali, investimenti finanziari e polizze, beni mobili registrati (nr. 3 autovetture e nr. 2 motocicli), quote di capitale sociale di società.

© Riproduzione riservata 21 Giugno 2016