aggiornato il 28/09/2010 alle 14:00 da

Non si rassegna alla separazione dalla moglie e la perseguita: arrestato

MONOPOLI – Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monopoli, dopo l’ennesima minaccia subita dalla donna, hanno arrestato IL 56enne G.M. con l’accusa di atti persecutori. Una telefonata giunta sul 112 da parte della figlia della donna, ha permesso ad una “gazzella” del Nucleo Radiomobile d’intercettare l’uomo all’interno di un bar nei pressi dell’abitazione della vittima e di condurlo in caserma.
Gli accertamenti esperiti dai militari hanno permesso di appurare che l’uomo, dopo la separazione, aveva iniziato a porre in essere nei confronti della donna e dei loro figli, ritenuti la causa della “rottura”, una serie di comportamenti minacciosi e persecutori, creando in loro un perdurare stato di ansia e di paura, a tal punto da indurre la donna a cambiare abitazione. Sebbene la vittima avesse presentato più volte denuncia, nel tentativo di un ravvedimento da parte dell’uomo, la situazione non è mai cambiata. Domenica sera, infatti, dopo una telefonata in cui lo stalker ha proferito alla malcapitata ennesime minacce di morte, si è presentato sotto l’abitazione ed ha iniziato a suonare con insistenza il campanello, sino all’arrivo della pattuglia dell’Arma. Solo allora l’uomo ha desistito, allontanandosi. L’ultimo episodio, invece, è avvenuto ieri sera. L’ennesima esplicita minaccia di morte ha indotto i carabinieri a trarre in arresto il 56enne, scongiurando in tal modo possibili gravi conseguenze. Lo stalker è ora rinchiuso nel carcere di Bari.
© Riproduzione riservata 28 Settembre 2010

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