aggiornato il 15/02/2013 alle 15:01 da

Rifiuti nel caos, domani lo sciopero degli operatori ecologici

DSC_1304MONOPOLI – E’ il giorno della protesta. Gli operatori ecologici domani mattina incroceranno le braccia per contestare le inadempienze economiche ed organizzative dell’Aimeri Ambiente, la ditta vincitrice dell’appalto per la raccolta dei rifiuti. A darne notizia è la Cgil di Monopoli che esprime grave preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare soprattutto per la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale e dell’Aimeri stessa. “Considerata la situazione che si è venuta a creare – scrive la Cgil in una nota – chiediamo all´amministrazione comunale di assumere  in tempi rapidi decisioni rispetto  ad una situazione ormai diventata insostenibile oltre che per i lavoratori, che continuano comunque a garantire regolarmente il servizio, anche per l´intera cittadinanza la quale, nonostante un enorme aumento della Tarsu già a partire dall´anno 2011,  ha una città sempre meno pulita per  responsabilità di un azienda che  non garantisce il servizio adeguato”. La Cgil chiede a tutte le forze politiche di impegnarsi con atti concreti per far sì che si trovi una soluzione urgente e che non si faccia dell’Aimeri un argomento da campagna elettorale. Non si è fatta attendere la mossa del Pd che giovedì ha protocollato a Palazzo di Città la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sull’argomento rifiuti. Il gruppo consiliare, in particolare, chiede alla massima assise di approvare un atto di indirizzo politico con il quale si richiede la risoluzione del contratto con l’Aimeri Ambiente, l’annullamento del capitolato e del bando della gara che l’Aimeri si è aggiudicata e la realizzazione di un nuovo progetto di “raccolta differenziata spinta” per la città di Monopoli. Nell’ambito della rescissione contrattuale, il Pd invita il sindaco ad incassare la fideiussione di 3 milioni di euro rilasciata dalla Aimeri e ad indire entro due mesi il nuovo bando per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Nello specifico il Pd chiede che il nuovo progetto “sia preceduto da consultazioni in sede della Commissione Consiliare competente con enti, operatori commerciale ed associazioni di cittadini nelle forme più utili e rapide al fine di avere un quadro ampio e preciso del migliore appalto da realizzare”. L’amministrazione comunale, dal canto suo, ritiene che la soluzione più idonea per sbrogliare la matassa rifiuti sia quella della cessione del ramo d’azienda e del relativo appalto che l’Aimeri non riesce ad espletare. Quanto allo sciopero proclamato dagli operatori ecologici, il Dirigente della VI^ Area Organizzativa del Comune di Monopoli, Michele Palumbo, ha diffidato l’Aimeri a garantire i servizi minimi essenziali ai sensi della legge  146/1990 dandone comunicazione anche al Prefetto di Bari.

© Riproduzione riservata 15 Febbraio 2013

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