aggiornato il 23/04/2013 alle 15:45 da

Esplosione Algeria: domani la salma di Pippo Matera al Sacro Cuore, venerdì i funerali

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MONOPOLI –  Aggiornamento 24/04: La salma di Pippo Matera giungerà a Monopoli attorno alle ore 19.30 di giovedì presso la Chiesa del Sacro Cuore dove si svolgerà la veglia funebre. I funerali dell’uomo, invece, avranno luogo venerdì 26 aprile, alle ore 16.00, presso la stessa Chiesa. Il collega, Leonardo Fortuna ha invece fatto rientro a casa, a Mola d Bari sul volo che martedì da Guelma lo ha riportato in Italia.

Aggiornamento 23/04: E’ atteso giovedì, attorno alle ore 18.30 presso l’aeroporto di Bari, il feretro di Filippo Matera, il ceramista monopolitano, deceduto domenica mattina per le conseguenze riportate durante l’esplosione della fabbrica di ceramica di Guelma, in Algeria, dove si trovava in qualità di consulente. Il corpo del ceramista monopolitano dovrebbe giungere in Italia a bordo di un aereo di stato algerino. Ieri intanto, su disposizione delle autorità algerine, è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 62enne monopolitano.

Aggiornamento 23/04: Lavorare lontano da casa e dagli affetti familiari per sopravvivere è complicato, morire per tutto ciò è ingiusto.
Di questo ne era convinto Pippo Matera che contro ciò si era sempre battuto anche da consigliere comunale, così come aveva fatto prima suo padre Michele da segretario della camera del lavoro di Monopoli.
Cecilia Matera, nostra consigliera comunale, ne aveva raccolto il testimone continuando in quella lotta.
A Cecilia ed a tutta la famiglia di Pippo i compagni del direttivo, gli iscritti ed i simpatizzanti tutti esprimono il loro cordoglio, auspicando che quanto prima sia fatta chiarezza dalla magistratura sull’episodio.
Il coordinatore cittadino di Sinistra ecologia Libertà
Pinuccio Galanto

Aggiornamento 22/04
: Dolore e incredulità ha suscitato la notizia della morte di Filippo Matera,  cittadino monopolitano, morto a Guelma, in Algeria, a seguito dell’esplosione di una palazzina. “Troppi i lati oscuri di questa tragedia – sostiene il candidato sindaco del centrosinistra di Monopoli, Michele Suma – che ha causato la morte di un nostro cittadino, costretto, come tanti, a lavorare lontano dalla propria terra Dinanzi a un lutto le parole non servono più di tanto. Mi viene solo da pensare che la famiglia della mia amica Cecilia abbia ispirato la propria vita alla difesa del valore e della dignità del lavoro. C’è una nobile coerenza anche in questo triste accadimento. Ci auguriamo comunque  – prosegue Suma – che la magistratura possa fare chiarezza quanto prima. Infine un abbraccio vero alla moglie, ai figli di Filippo e alla sorella Cecilia Matera, mia amica da sempre”.

Aggiornamento 22/04: Erano senza salario da circa 8 mesi i lavoratori dello stabilimento di ceramiche Eter Algerie Spa, ex Ceramiche Guelma, dove ha trovato la morte il 62enne monopolitano Filippo Matera. Prende corpo così l’ipotesi dell’attentato, tra le cause all’origine dell’esplosione della fabbrica e dell’abitazione ivi annessa, avvenuta lo scorso giovedì. I familiari non credono che si sia trattato di una fuga di gas e chiedono giustizia per il congiunto, il secondo di sette figli e padre di due ragazzi. I 154 operai erano in rivolta ed accusavano l’italiana Eter, collegata alla Eter Consulting srl di Rubiera (Reggio Emilia) per cui lavorava Filippo Matera, di aver fallito nel progetto di rilancio aziendale. In Algeria, in queste ore, è comunque atteso l’arrivo di un medico legale italiano, come richiesto dalla figlia della vittima, da domenica in Algeria insieme alla madre ed al marito. Filippo Matera si trovava a Guelma da una settimana e sarebbe dovuto rimanervi per circa un mese. Era un tecnico esperto nella lavorazione di ceramiche e porcellane ed era solito girare il mondo, rimanendo lontano da casa il tempo necessario per preparare il lavoro. Le autorità diplomatiche italiane -ha riferito Cecilia Matera, sorella della vittima- non erano a conoscenza di quanto accaduto nella fabbrica. Solo venerdì, infatti, la famiglia tramite contatti privati sarebbe riuscita ad acquisire informazioni sulla vicenda.

Aggiornamento 21/04: Purtroppo non ce l’ha fatta Filippo Matera, tecnico monopolitano di 60 anni, coinvolto nell’esplosione della palazzina annessa all’azienda di ceramiche per cui lavorava in Algeria. In coma farmacologico dopo l’esplosione, l’uomo, fratello della consigliera comunale Cecilia, è deceduto nella mattinata di oggi. Fuori pericolo, invece, l’altro tecnico pugliese, il molese Leonardo Fortuna, che ha riportato ustioni non gravi.

20/04 – Due tecnici pugliesi sono rimasti gravemente feriti questo pomeriggio a seguito di una esplosione avvenuta nei pressi di un’azienda di ceramiche a Guelma, nel nordest dell’Algeria, dove lavoravano. Al momento, si conosce solo l’identità di uno dei feriti. Si tratta del monopolitano Filippo Matera. L’altro sarebbe un tecnico di Mola di Bari. I due operai sono rimasti feriti nell’esplosione della loro abitazione annessa allo stabilimento di ceramiche. La deflagrazione avrebbe causato il crollo della palazzina. Soccorsi, i due tecnici sono stati condotti in ospedale ad Annaba in gravi condizioni. Ignote al momento le cause dell’esplosione. Incidente domestico o attentato sono le ipotesi al vaglio degli investigatori del posto.I feriti sarebbero stati una decina, tra italiani e algerini, tutti dipendenti dell’azienda, che circa cinque anni fa era stata rilevata da un imprenditore italiano. Sul posto sono intervenute autorità di polizia e protezione civile di Guelma, che hanno contribuito a prestare i soccorsi.
© Riproduzione riservata 23 Aprile 2013

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