aggiornato il 12/10/2010 alle 15:08 da

Pug, esposto in Procura. Ecco il testo integrale

MONOPOLI – conferenza-pdI sottoscritti

espongono:

1.      è in corso la approvazione definitiva del Piano Urbanistico Generale  del Comune di Monopoli (d’ora innanzi PUG),   il quale – a mente della procedura di cui alla Legge Regionale 27/7/2001 n. 20 (Norme generali di governo e Uso del territorio) – è stato adottato in prima lettura il 22/12/2007 dal Consiglio Comunale (C.C.) di Monopoli, “osservato” dai privati e da altri soggetti con oltre 340 osservazioni  scritte,  approvato in seconda lettura dal C.C. con accoglimento o reiezioni delle osservazioni in data  05/08/2009.

2.      La redazione del PUG è stata affidata ed eseguita dallo STUDIO DI ARCHITETTURA  FOA – FEDERICO OLIVA E ASSOCIATI – DI MILANO, il quale si è avvalso anche di collaboratori in loco;

3.      In seguito alle diverse approvazioni sono state effettuate tutte le pubblicazioni previste dalla legge, e con note 9/11/09, 13/1/2010 e 26/2/2010 il PUG è stato inviato in Regione Puglia per la verifica della sua compatibilità con gli strumenti urbanistici regionali, ed in particolare con il DRAG (Documento Regionale di Assetto Generale, rinvenibile per consultazione sul sito della Regione Puglia) e con il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ex art. 7 co.13 L. 20/2001);

4.      La Regione Puglia con delibera di G.R. 935 del 31/3/2010 , ai sensi dell’art.11 commi 7 e 8 ha negato la compatibilità, manifestando una serie di rilievi compiuti e precisi, che possono leggersi nella deliberazione detta (vd. all.), e  imponendo prescrizioni;

5.      il Sindaco del Comune di Monopoli, ad esito di tali osservazioni e prescrizioni ha convocato una Conferenza di Servizi con la Regione e con gli altri Enti competenti nelle diverse materie, al fine di superare le osservazioni ed ottemperare alle prescrizioni regionali, e di rendere il PUG adottato compatibile con gli strumenti urbanistici regionali;

6.      Detta  conferenza, denominata di “co – pianificazione”,  si è articolata in n.5 sedute nelle quali sono state discussi argomenti, tavole planimetriche e norme del piano urbanistico e, a seguito delle modifiche poste in essere dal Comune di Monopoli, è  pervenuta ad esito della determinazione di compatibilità del PUG.

7.      La delibera regionale n.1803 del 30/7/2010 che ha attestato la compatibilità ex art. 11 L.R.20/2001 è stata, comunque, “osservata” da privati e da Partiti Politici, e il Consiglio Comunale di Monopoli  verrà ora   chiamato a deliberare su queste osservazioni in sede di approvazione definitiva del piano, nonché sulle modifiche adottate dalla Amministrazione e dai Progettisti in sede di Conferenza di Copianificazione con la Regione;

8.      a seguito delle “osservazioni scritte” formulate e protocollate  dai Partiti di opposizione, ed anche di notizie di stampa, l’Assessore Regionale alla Urbanistica, prof.ssa Angela Barbanente, ha indetto una nuova Conferenza di Servizi in data 06/09/2010 convocando il Sindaco del Comune di Monopoli per avere chiarimenti sulle tavole PUG/P1 e PUG / P19 (quest’ultima tavola non faceva parte degli elaborati inviati in Regione per il controllo di compatibilità, ma risulta depositata solo in occasione della Conferenza di Servizi del 24/6/2010 con l’intitolazione “Individuazione standard territorio urbano” ed acquisita alla conferenza di Servizi del 23/7 successivo).

9.      In detta seduta l’Assessore Regionale  contestava alla Amministrazione del Comune di Monopoli che la tavola PUG P/19 conteneva la individuazione grafica delle “aree di compensazione”, distinte dalle aree destinate a “pubblici servizi” laddove tale operazione non era stata richiesta dalla delibera di G.R. e non rientrava nelle competenze della Conferenza di Servizi (vd. verbale Conf.Servizi del 6/9); inoltre l’Assessore contestava che la tav. PUG P/1 conteneva la suddivisione grafica del “Contesti per Servizi di nuovo impianto” in comparti / porzioni contrassegnate dalle lett. “S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7, S8” che non risultavano  invece indicate nella tavola PUG P/1 approvata dalla delibera di CC 51 del 5/8/2009, ed inviate alla Regione per il controllo di compatibilità;

10.  nella medesima seduta il Sindaco ha ammesso la circostanza delle diversità delle tavole prodotte rispetto a quelle approvate  dal Consiglio Comunale il  5/8/2009, ed ha accettato di rielaborare la tavola PUG/P1 eliminando dalla medesima le zone “S1, S2, S3 ….fino a S8”  che rappresentavano suddivisione in comparti / porzioni più piccole di ampia area denominata nel PUG  “Contesti per servizi di nuovo impianto” e colorata in azzurrino, e di rettificare la tav. PUG P/19 ;

11.  l’area in questione, collocata geograficamente a sud di Monopoli in zona Porto Marzano – Santo Stefano,  è denominata “Contesti per Servizi di nuovo impianto” e rientra dal punto di vista urbanistico nelle cd. “aree bianche” le quali nel vecchio PRG Piccinato del 1977 erano vincolate all’esproprio per servizi di interesse collettivo; tuttavia esse  non sono  state espropriate,  hanno visto decadere i vincoli per l’inutile decorso del tempo, e sono restare  così sostanzialmente indefinite, e dunque in gergo urbanistico “bianche”, in quanto da ritipizzare con nuove destinazioni;

12.  con la qualificazione ad esse date dal PUG queste aree acquisiscono una tipizzazione che prevede in gran parte un utilizzo per servizi pubblici e collettivi e per altra parte la possibilità di edificare per i privati;

13.  in particolare, e in relazione al meccanismo della perequazione urbanistica che il PUG introduce, il 30% della superficie può essere utilizzata dai privati per insediamenti di varia tipologia, previa cessione compensativa da questi all’Ente pubblico del restante 70% della superficie territoriale;

14.  In dettaglio la possibilità edificatoria è disciplinata dall’art. 27 delle NTA del PUG che, per quanto qui rilevante,  recita:

OBIETTIVI: Acquisizione delle aree di dimensione significativa e relative all’Ambito urbano, così come definito dal DPP , già destinate a servizi pubblici dal PRG Piccinato e preordinate all’esproprio, per le quali tuttavia risultano decaduti i vincoli espropriativi.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE : – intervento edilizio diretto promosso dai proprietari della maggioranza assoluta nella ST (superficie territoriale) interessata, ovvero dal Comune sulla base di specifiche e motivate necessità pubbliche; –  l’attuazione   avverrà….. (vd. allegato)

DESTINAZIONI d’uso: funzioni commerciali, funzioni terziarie, funzioni turistiche, funzioni per attività .

INDICI:  Ef (edificabilità fondiaria) /0,10 mq / mq ; SC (superficie di compensazione) minima 70% ST (Superficie Territoriale).

15.  Le tavola PUG P/1 e PUG P/19 modificate e rielaborate,  pur essendo restando invariati i parametri appena menzionati, hanno suddiviso l’area che sulle piante è colorata in “azzurrino”  in n.8 sub – aree più piccole,  appunto denominate  “S1, S2, S3…. fino a….. S8”, secondo linee che riproducono sostanzialmente le proprietà catastali, contraddicendo l’obiettivo fissato dal PUG di garantire l’acquisizione di aree di dimensione significativa;

16.  tale suddivisione, in presenza della NTA che consente al 50% + 1 (in metri quadri) della proprietà catastale di effettuare gli interventi di trasformazione previsti, torna utile ai singoli proprietari delle aree così suddivise consentendo che la maggioranza della proprietà catastale di ogni singola area “S” possa determinarsi autonomamente nel rispetto delle percentuali suindicate nella realizzazione dell’opera privata e nella cessione del restante suolo al Comune, ma implicando la modificazione del precedente criterio di un’unica programmazione anche per opere pubbliche sull’intera area “Contesti”;

17.  in sostanza vi è una importante agevolazione per i proprietari dei suoli,  che non devono più confrontarsi ed accordarsi con tutti gli altri dell’Area “Contesti” per pervenire al risultato dell’edificazione, ma possono attuare ogni singola porzione “S” con la semplice maggioranza di superficie in ogni singola porzione, e possono realizzare quanto di interesse avendo solo l’accortezza di lasciare all’Ente Pubblico il 70% della  superficie;

18.  tale autonomia, lungi dall’essere una semplificazione, costituisce un impedimento alla realizzazione delle opere pubbliche perché le porzioni delle 70% cedute dai privati potrebbero non essere accorpabili dall’Ente per ragioni di collocazione o di tempi dell’intervento , e dunque non utili per la realizzazione delle opere pubbliche;

19.  l’acquisizione di ampie aree confacenti “a prezzo zero” per l’Ente Pubblico, in cambio di diritti volumetrici in favore dei privati, è la soluzione di un PUG informato ai criteri della perequazione urbanistica e della cessione compensativa per evitare che ampie aree vengano vincolate ai fini dell’esproprio, ma che poi gli espropri non si riescano  a fare per costi, tempi contenzioso e burocrazia; la storia urbanistica ed amministrativa ha infatti dimostrato ampiamente a Monopoli che la procedura dell’esproprio per acquisire aree destinate a fini collettivi è di difficile  realizzazione;

20.  tra i proprietari di questi suoli vi sono persone astretti da vincoli di parentela in forma diretta con esponenti dell’Amministrazione del Comune di Monopoli, atteso che tra i proponenti delle osservazioni riguardanti queste aree c.d. bianche ed in particolare quelle di cui alla tavola Pug. P/1, (cfr. osservazioni n. 99 e 100) vi sono stretti parenti di un assessore della Giunta Romani;

21.   in ogni caso la produzione nella sede ufficiale della Conferenza di Servizi di elaborati diversi da quello approvati dal Consiglio Comunale,  e quindi sostanzialmente la immissione di planimetrie nuove – in sostituzione di quelle esistenti e deliberate dal C.C. – tra quelle che verranno poi allegate al PUG  approvando, potrebbe integrare l’ipotesi di reato del falso ideologico previsto e punito dall’art. 479 c.p. nella sua ultima parte, nella misura in cui la P.A. producente ne ha attestato implicitamente o esplicitamente la conformità al deliberato di CC, nonché la ipotesi di truffa, o quanto meno tentata truffa ai sensi dell’art. 640 c.p. in relazione alla circostanza che tale tavola è stata artificiosamente e dolosamente “infilata”  nella documentazione richiesta dalla Regione e con una intestazione fuorviante (vd. il successivo punto 23)

22.  Peraltro l’operazione di sostituzione delle tavole, contestata dall’Assessore Regionale, che ha pure negato di aver fatto mai richiesta di quelle modificazioni (come il Sindaco in una intervista alla stampa ha affermato),  non sembra essere stata fatta autonomamente dal progettista, ma da questi o da suoi collaboratori  sulla base di “un documento di maggioranza” (in gergo politico: un documento redatto e sottoscritto fuori da sedi istituzionali dai rappresentati dei partiti politici di maggioranza del Comune di Monopoli) del quale ha dato notizia ai giornali (ECO edizione di Monopoli )  nel corso dell’estate il Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, sig. Aldo Zazzera, esponente di primo piano del PDL in C.C. , nonché in Sindaco in una intervista al sito www.Monopolitube.it (…10/9/2010: .. quelle planimetrie erano state approvate in un documento di maggioranza ….le planimetrie mai approvate furono portate in Regione perché fu proprio l’Assessore Barbanente a chiederle. );

23.  Infine è sintomatico che la intestazione della nuova  tavola PUG P/19 sia  “individuazione standard – territorio urbano” per dissimulare una risposta ad una prescrizione regionale e non sollevare curiosità per una novità non richiesta, laddove il contenuto  in effetti era tutt’altro;

24.  Tra l’altro l’iniziativa di redigere la tav PUG P/1 ed introdurre la tavola PUG P/19 con la previsione delle perimetrazioni di 8 nuovi comparti, in luogo dell’unico preesistente deliberato dal C.C., ha un emblematico antecedente, in quanto in occasione della fase di verifica ed adeguamento delle osservazioni accolte dal C.C. nella seduta del 5 agosto 2009 con la predisposizione delle conseguenti planimetrie, avvenuta nel mese di novembre 2009, alla presenza dell’assessore all’urbanistica Piero Barletta, del Dirigente della Ripartizione Urbanistica del Comune di Monopoli Ing. Amedeo D’Onghia e di consigliere comunale di minoranza,  era stata inopinatamente predisposta – non si comprende bene su incarico di chi –  una versione della Tavola PUG P/19  che conteneva addirittura 13 nuovi comparti nelle aree bianche di cui trattasi; tuttavia in quella occasione, sulla ferma obiezione del consigliere di minoranza presente, il quale sosteneva di che tali perimetrazioni non potevano essere inviate alla Regione per l’accertamento di compatibilità in quanto mai viste, discusse e deliberate dal C.C., lo stesso Dirigente della Ripartizione Urbanistica, ing. Amedeo D’Onghia, ritenne di dover condividere tale eccezione e si rifiutò di certificare la conformità della Tavola che prevedeva 13 comparti alle osservazioni accolte, pretendendo che i progettisti predisponessero l’originaria Tavola che non prevedeva perimetrazioni e suddivisioni ulteriori;

25.  Tanto dimostra che la presentazione della Tavola PUG P/1 “rinnovata”  e della Tavola PUG P/19 “nuova di zecca” , con le nuove perimetrazioni, lungi dal rappresentare un mero errore tecnico, una svista o addirittura, come dichiarato dal Sindaco pubblicamente in data    (vd. intervista a Monopolitube – stralcio) una esplicita richiesta da parte degli Uffici Regionali o persino il prodotto del deliberato del Consiglio Comunale,  rappresenta l’esito di una volontà specifica, reiterata e meditata da lungo tempo, ed addirittura cristallizzata in un “documento di maggioranza” adottato e votato dai Partiti che sostengono la Giunta Comunale .

Tutto ciò premesso, gli esponenti

chiedono

che l’Autorità Giudiziaria Voglia verificare i fatti appena esposti al fine di eventualmente contestare i reati ipotizzati –  ovvero altri reati che potrà essa stessa ravvisare – nei confronti di  coloro che riterrà responsabili per le azioni svolte, per eventuali omissioni di controllo  o semplicemente in relazione ai  ruoli e le cariche ricoperti nella vicenda.  

Si allegano:

1)      estratto della tavola PUG/P1 e PUG/P19 nella loro conformazione dopo l’approvazione del 05/08/09 (da sito internet Città di Monopoli);

2)      estratto delle norme tecniche di attuazione  relative all’area  “contesti per servizi nuovi impianti”;

3)      copia Osservazioni al PUG n. 99 e 100

4)      verbali di Conferenza dei Servizi di co–pianificazione Regione /Comune;

5)      delibera regionale di conformità del 30/7/2010;

6) verbale della Conferenza di Servizio 06/09/2010;

7)      delibera Regionale del 20/9/2010

8)      copia di pagine di giornali e/o di siti internet che hanno trattato l’argomento.

Rispettosi ossequi

Monopoli, addì 8/10/2010
© Riproduzione riservata 12 Ottobre 2010

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