aggiornato il 22/10/2010 alle 14:44 da

Pug in consiglio per la votazione. Parla il sindaco

MONOPOLI – sindaco-romani-monopoliGiornata importante per la città di Monopoli. Dalle 9 di questa mattina, infatti, il consiglio comunale è riunito per approvare il nuovo piano urbanistico. In un clima di tensione, tra entrambi gli schieramenti ma anche nella stessa maggioranza, centro-destra e centro-sinistra si stanno confrontando su un argomento di vitale importanza per lo sviluppo della città. Sul nostro giornale in edicola domani troverete la cronaca e l’esito della votazione, nel frattempo vi proponiamo il tanto atteso discorso pronunciato dal sindaco durante la seduta consiliare.

INTERVENTO DEL SINDACO

Cari amici tutti, siamo finalmente giunti all’ultimo atto, quello di approvazione di questo importantissimo provvedimento che è per l’appunto il nuovo PUG del Comune di Monopoli; vi confido che il sentimento quest’oggi è misto tra tensione per l’importanza che qualcuno ha definito a ragion veduta, storica del provvedimento ma anche di lieta ed armonica soddisfazione nel pensare che questo strumento era tanto atteso, sentivo l’altro giorno il presidente del Consorzio Cooperative Edilizie auspicare l’approvazione definitiva per poter dar corso ad una nuova politica abitativa in una città ad alta tensione abitativa, sentivo una settimana fa l’ing. Carbonara della ASL annunciare l’ampliamento già finanziato dell’hospice San Camillo che attende solo l’approvazione definitiva del PUG per poter andare avanti, sentendo poi  i tanti cittadini che ci hanno chiesto e ci chiedono ancora informazioni, avendo visto le centinaia di osservanti che hanno mosso rilievi di vario titolo a cui abbiamo provato tutti insieme a dar risposta, credo da questa percezione che ad aspettare questo Piano sia l’intera città, chi più chi meno, anche perché c’è da  aggiungere a costoro anche coloro i quali oggi questo strumento gli è indifferente ma che non è detto sia così in futuro, esplicito questo pensiero per una categoria su tutte, i giovani.

Bene, avendo percepito tutto questo, come immagino tutti voi, il primo auspicio all’inizio di questa seduta è quello di richiamare tutti, maggioranza e minoranza, a un grande senso di responsabilità e di maturità e lo faccio non come persona ma come Sindaco di tutti e di tutta la città, perché avverto non so se la preoccupazione ma certamente il disagio di aver visto in questi ultimi mesi una contrapposizione non di natura politica ma spesso interpersonale con reciproche accuse che hanno fatto scendere di molto il livello del dibattito, contrapposizione questa, tensione, peraltro, che non c’è nella città che sta solo aspettando la conclusione di questo procedimento e allora chi rappresentiamo noi..gli elettori i cittadini bene voi che mi insegnate questo li avete ascoltati i cittadini su questo argomento?! Avete riscontrato la stessa acredine che c’è tra di noi?! Temo proprio di no per quel che ho visto io ma comunque a voi le considerazioni finali.

Cari amici io ho il dovere di invitarvi a raccogliere tutte le forze di cui ciascuno di noi dispone al fine di non trasformare una discussione politica sul PUG in una lotta fraticida tra cittadini ancor prima che amministratori della stessa città quali noi siamo voi siete; chi mi conosce sa che so accettare qualsiasi tipo di sfida e che come uomo mi sento ferito dalla efferatezza di alcuni gesti compiuti, ma da Sindaco della città ho il dovere di difenderla e sarò molto vigile al dibattito che si svolgerà in aula perché se non saremo almeno in grado di mantenere un comportamento etico-civile degno di tale nome avremo fallito nella missione fin dal suo concepimento, perché nessuno chiede sconti politici ne vuole assopire o peggio ancora soffocare il dibattito in quest’aula ma solo mantenere un comportamento formativo e di esempio per chi guarda, per la nostra gente che ha già problemi a sufficienza da voler evitare almeno questo, io mi aspetto questo dal mio Consiglio Comunale.

Fin qui le raccomandazioni di carattere generale adesso invece credo sia assolutamente sacrosanto entrare nel merito, per rispondere alle domande che già sono state poste o che verranno fatte dalla minoranza in ordine alle varie questioni, credo sia giusto e spero se ne apprezzi il metodo di incominciare io e di ascoltare voi subito dopo e non il contrario.

Nel difficile compito di tentare di amministrare le comunità in cui si cammina penso che un Sindaco possa risultare in difetto per tante cose, per esempio negli impegni assunti con i propri cittadini salvo poi risponderne elettoralmente, possa essere in difetto tra le cose che vorrebbe fare e quelle che poi riesce a fare, ma non può MAI essere in difetto sulla chiarezza e la trasparenza nel ruolo istituzionale che svolge soprattutto quando il campo di azione non è più solo quello politico ma quello della legalità e della giustizia baluardi indispensabili in un paese di diritto.

Ritengo pertanto utile ai fini della comprensione riportare le mie risposte alle domande che sono state rivolte tramite la stampa, il manifesto e poi anche successivamente, se tralascerò qualcosa vi prego di dirmelo e anche di interrompermi se qualcosa non sarà chiaro, vi autorizzo io.

In ordine alle varie domande sollevate si rappresenta quanto segue:

Punto 1

Si è detto il Sindaco ha indetto una conferenza di co-pianificazione e ha apportato modifiche al Piano!

Innanzittutto un chiarimento sulle conferenze di servizi  indette dal sottoscritto ai sensi dell’art. 11 comma 9 della L.R. n.20/2001 che non sono conferenze di “co-pianificazione” come affermato ma una conferenza di servizi ai sensi e per gli effetti della legge n. 241/1990 dove il Comune nella persona del Sindaco discute con la Regione circa le motivazioni che hanno condotto ad un controllo di compatibilità negativo sul PUG, per cui il Comune non apporta alcuna modifica come impropriamente affermato se non esplicitamente richiesta dall’organo di controllo regionale.

 

Punto 2

Si è poi parlato di “contestazione” da parte dell’assessore regionale Barbanente nella ulteriore conferenza di servizi!

Nella seduta della ulteriore conferenza di servizi convocata dalla Regione il 06/09/2010, l’ottimo assessore regionale Prof.ssa Angela Barbanente, non ha assolutamente contestato come si può evincere leggendo il relativo verbale alcunché, se non aver aperto un confronto con il Comune circa i poteri della conferenza di servizio tra cui non c’è appunto quello di individuare le aree distinte tra compensazione e pubblici servizi, per cui si è provveduto a rettificare la tav. PUG P/19 e di conseguenza anche la tavola PUG P/1 strettamente connessa alla precedente. Ora una domanda la voglio fare io a voi: c’è qualcuno che nel fare una cosa nuova sappia tutto di questa cosa? Io non ho mai partecipato ad una simile conferenza e vi posso garantire che anche la Regione non ha una grandissima esperienza in tal senso perché non si fanno PUG ogni giorno per cui nessuno ha mai pensato che nell’argomentare in 5 sedute un intero Piano possa capitare anche di non intendersi? Perché guardate l’offesa più grande che si può fare nel dire che qualcuno ha infilato tavole galeotte nella conferenza è innanzittutto ai tecnici al Prof. Oliva all’ing. Francesco Rotondo o pensate che le ha fatte l’assessore le tavole o io o chissà chi altro e allora qui la prima riflessione o i tecnici hanno subito forzature da chicchessia da me certamente no e se è così questo va detto o smentito qui o in altre sedi competenti ma va fatto oppure l’alternativa è che i tecnici da voi scelti a fare il PUG nel 2006 che immagino siano stati scelti per le qualità professionali e morali non posseggono più queste doti; io penso non sia vero ne l’uno ne l’altro e adesso proverò a dimostrarlo!

Punto 3

Mi viene contestata perfino la condivisione del Comune alla rettifica.

La ammissione di condivisione da parte mia della rettifica proposta dalla Regione può costituire elemento di consolidamento della perfetta buona fede che ha animato il Sindaco nel rappresentare l’intero Consiglio Comunale in sede di conferenze.

 

Punto 4

Riconoscete voi stessi che in tutto questo gran parlare su suddivisione in lotti di alcune macro aree non sono cambiati i parametri!

Nelle tav. richiamate PUG P/1 e PUG P/19 sono rimasti invariati i parametri di attuazione secondo le NTA approvate per cui non è stata variata alcuna norma tecnica di attuazione e questo è l’aspetto fondamentale perché la suddivisione delle aree può essere cambiata in qualsiasi momento mentre le norme sono la vera pietra miliare di garanzia.

 

Punto 5

Arriviamo così sempre più al cuore delle questioni si è parlato e quando dico “detto”, “parlato” faccio riferimento a tutto stampa, esposti, ecc, dicevo si è parlato di presunta agevolazione dei proprietari.

Ma veniamo alla presunta agevolazione di cui tanto si parla per i proprietari dei suoli consistente nel fatto che su queste due macro aree per servizi di nuovo impianto si è operata una suddivisione in micro aree, bè cosa c’è di strano se tutto il Consiglio Comunale il 28 luglio del 2009 votava favorevolmente alle osservazioni di più cittadini che chiedevano proprio la suddivisione di queste due macro aree in aree più piccole?, rendendole peraltro così coerenti con tutte le altre insistenti sul territorio. Dopodichè parlare di agevolazione per alcuni proprietari che hanno chiesto solo di essere trattati come tutti gli altri mi sembra un pò eccessivo soprattutto alla luce di legittime osservazioni da loro proposte e che il Consiglio Comunale tutto almeno dei presenti ha votato favorevolmente accogliendole, maggioranza e opposizione.

 

Punto 6

Si è detto che questa suddivisione costituisce un impedimento alla realizzazione di opere pubbliche?

Tale suddivisione non costituisce affatto un impedimento alla realizzazione di opere pubbliche per due ragioni fondamentali: la prima è che verrà realizzato un piano dei servizi così come concordato con la Regione che stabilirà dove è più opportuno che avvenga l’atterraggio delle aree a cedersi di interesse pubblico e la seconda ragione è che questa ipotesi di suddivisione può essere cambiata in ogni momento così come chiesto in Consiglio Comunale proprio da uno dei firmatari il consigliere Risimini un attimo prima di votare favorevolmente al gruppo di osservazioni sul tema (vedere anche punto 20). Cioè se in un area ipotizzata già suddivisa in micro aree il piano dei servizi indicherà che le aree a cedersi serviranno per realizzare opere di mitigazione idraulica piuttosto che strade o altri servizi si opererà una modifica di questa suddivisione che non è inviolabile ovunque essa venga praticata e che può comunque essere modificata perfino dai privati o meglio dal 51% dei privati.

Punto 7

Veniamo adesso a un punto caldo, un punto su cui chiedo la massima attenzione perché è un passaggio cruciale, per me è un punto fondamentale, i rapporti di parentela tra esponenti politici e proprietari?

In questo punto si parla di rapporti di parentela tra esponenti della mia Amministrazione e proprietari dei suoli senza precisare che questo rischio non è una eccezione della mia Amministrazione ma una cosa che sovente capita quando si parla di strumenti urbanistici generali e che è accaduto anche nella precedente Amministrazione che ha FATTO (nel senso di adottato come detto all’inizio) il PUG e che sono risultati perciò astretti da vincoli di parentela in forma diretta; tuttavia proprio a queste osservazioni come la n. 99 strettamente legata a vincoli di parentela è stato riservato in aula, durante la ri-adozione  in risposta alle osservazioni dei cittadini avvenuta con delibera n. 51 del 5/8/2009, un trattamento lesivo del diritto di quei proprietari, recependo l’osservazione ma non inserendo il grafico così come si sarebbe dovuto fare nella seduta consiliare stessa e così come si evince durante la seduta del Consiglio Comunale del 28 luglio 2009 verbale n. 44 alla pag. 2 dove è addirittura un consigliere di minoranza che chiede di poter vedere il grafico relativo a quella osservazione di cui sopra che recepisce l’osservazione del cittadino e alla risposta del collaboratore del progettista Prof. Oliva, ing. Francesco Rotondo che dice in effetti che non è stato individuato risponde per sua stessa presa d’atto che esiste tuttavia un criterio e che comunque sono modificabili e poi alla pagina 5 dello stesso verbale dello stesso Consiglio Comunale vota favorevolmente a quel gruppo di osservazioni. Allegato 1

LEGGI….perchè non ripartiamo da qui, da queste parole!

Appare evidente che in quel Consiglio Comunale l’unico che certamente si è accorto di questa mancanza che ha danneggiato quei proprietari di suoli su cui si fanno oggi e solo oggi insinuazioni di favoreggiamento per parentele politiche è stato proprio un consigliere di minoranza che ha votato quel gruppo di osservazioni e che credo rappresenti la miglior dimostrazione che se uno vuole favorire qualcuno certo è che non si dimentica di fare un grafico che recepisca l’osservazione che chiedeva questo, proprio di quel qualcuno!

Infine si fa rilevare che solo le Osservazioni n. 33-99-104F-141 chiedono di suddividere le due macro aree per servizi di nuovo impianto in aree più piccole, che peraltro risultano, rispetto a tutte le altre molto più grandi;  in modo particolare nella osservazione 141 il sig. Di Mola propone anche una ipotesi di suddivisione che in effetti coincide con l’ipotesi fatta nella tav. P19-P1 incriminate, di non si capisce bene cosa, così come invece nella osservazione 99 della sig.ra Vitti Ignazia (parente di amministratori) viene ignorata l’ipotesi di suddivisione dell’area così come proposta nella osservazione e se ne propone successivamente un’altra  nella tav. P19-P1  dimostrazione questa di assoluta trasparenza e libertà di azione ai tecnici progettisti del Piano che mai hanno subito pressioni in tal senso e che se così non è prego di denunciare qui o in altre sedi. Allegato 2

Punto 8

Veniamo quindi alla contestazione clou, alla  tavola nuova di zecca come è stata definita P/19 e  quella che si è rifatta il look P/1 e alla vicenda della produzione di tavole integrative e/o sostitutive e a chi le ha richieste?

Quanto poi alla produzione in conferenza dei servizi di elaborati nuovi o in sostituzione di quelli esistenti diversi da quelli approvati in Consiglio Comunale si tiene a precisare che circa il 46% delle tavole sono state oggetto di aggiornamento cioè 66 su 144 e i nuovi elaborati trasmessi nelle varie conferenze di servizio sono elencati nell’allegato 2bis (45 circa tra tavole, allegati, ecc.) per cui non è la tavola integrativa o sostitutiva che costituisce una forzatura dei poteri della conferenza ma semmai il contenuto di un siffato atto, ma tengo a precisare che la tavola PUG/P19 presentata è una tavola integrativa richiesta nella  Delibera di G.R.  n. 935 del 31/03/2010 con cui la Regione Puglia attestava la non compatibilità del Piano che ha poi prodotto l’indizione da parte del sottoscritto della conferenza di servizi,  in cui a pag. 17 la Regione  fa rilievi in istruttoria sulla verifica degli standard dicendo testualmente “La verifica degli standard come innanzi prospettata non comprende la ripartizione del fabbisogno dei servizi e del relativo soddisfacimento per ogni tipologia dei servizi stessi, di cui in particolare all’art. 3 (cosiddetti servizi di quartiere) ed all’art. 4 (zone F – attrezzature pubbliche di interesse generale) del DM n.1444/1968; quanto innanzi, anche al fine di corrispondere adeguatamente alla attuale domanda di servizi” e al paragrafo D pag. 24 punto 1 della stessa delibera si ribadisce il concetto sulla ripartizione del fabbisogno dei servizi così come si evince dalla corrispondenza intercorsa tra la Ripartizione Urbanistica del Comune di Monopoli e la Regione Puglia in data 30/04/2010; nelle note sul controllo di compatibilità GR trasmesse in conferenza il 24/06/2010 alla pag. 26 ultimo capoverso c’è scritto il motivo per cui si è prodotta la tav. 19/P e quindi la tav. P/1 che andava ovviamente di conseguenza adeguata. Allegato 3

LEGGI….

Perciò appare assolutamente strumentale, credetemi, perfino ingeneroso, oltre che falso, parlare di falso ideologico e/o truffa e soprattutto ci si chiede perché essa dovrebbe essere “unilaterale” dal momento che la tavola integrativa P/19 ci è stata richiesta dalla Regione e che quando l’ottimo assessore regionale  all’assetto del territorio Prof.ssa Angela Barbanente ha chiesto successivamente una nuova conferenza di servizi non ha provveduto all’annullamento delle tavole ma solo ad una rettifica assolutamente condivisibile soprattutto quando, nella tavola P/19, si entra nel merito della ripartizione tra il 70% di superficie da cedere al pubblico e il rimanente 30% in quota ai privati semplicemente perché questa % può cambiare a seconda dei vari meccanismi di premialità arrivando fino al 50-55% di quota pubblica a cedersi per cui mai sarebbe ipotizzabile una distinzione materiale in questa fase tra le due aree; quindi la domanda che vi rivolgo semplice semplice guardandovi negli occhi è la seguente: perché ipotizzare un falso ideologico o truffa da parte del solo Sindaco se è la conferenza che ha approvato? (vedi delibera di G.R.  n. 1803 del 30/07/2010 avente ad oggetto attestazione definitiva di compatibilità ai sensi dell’art. 11, comma 11, della Legge Regionale n. 20/2001), dove al punto D “La Conferenza di Servizi condivide l’elaborazione proposta, nella quale sono state introdotte le perimetrazioni delle aree di cessione della Superficie territoriale dei “Contesti per Servizi di nuovo impianto” e tutti i relativi parametri assenti nel PUG adottato, al fine di individuare con esattezza le aree a standard……..” allegato 4

E’ accaduta in altre parole una cosa molto più normale di quello che potete immaginare e che può forse immaginare solo chi è veramente in buona fede!

Punto 9

Poi c’è la questione del presunto documento politico di maggioranza?

Quanto poi a alla esistenza di un fantomatico documento di maggioranza, sempre guardandovi negli occhi il sottoscritto non è ne a conoscenza nel senso che tutti i documenti politici li tengo io e di solito vengo invitato per cui siccome non ho mai partecipato ad alcun incontro in cui si è parlato di questo e soprattutto non posseggo tra i documenti politici della mia maggioranza questo ipotetico documento, devo concludere che esso non esiste, ne io ho mai partecipato ad incontri pubblici o privati in cui si è materializzato questo fantomatico documento. Il sottoscritto Sindaco ha solo valutato con i tecnici, una volta resosi conto che a seguito del recepimento delle osservazioni di cui sopra tra cui anche e non solo la n. 99 e della mancanza di un grafico che facesse vedere come queste aree dovevano essere suddivise, le procedure con cui colmare questa carenza, senza per questo aver mai pensato di poter scavalcare o peggio ancora eludere le volontà del Consiglio Comunale tant’è vero che la tavola PUG P/1 mandata in regione dopo la ri-adozione del 05/08/2009 è proprio quella approvata in Consiglio senza la suddivisione in micro aree e siccome la trasmissione alla Regione degli elaborati ri-adottati dal Consiglio è avvenuta in data 9 novembre è certo che se il 10/09/2010 già si parlava di questo errore la tav. PUG P/1 inviata non ha risentito di queste vicissitudini politiche o giornalistiche perché è rimasta invariata come sopra detto prova questa che nessuno si è permesso di fare pressioni sui tecnici o su chicchessia.

Questo tuttavia non esclude la possibilità che quando ci si è resi conto che mancava questa graficizzazione anche la mia maggioranza si sia posto il problema di pensare in autotutela di portare all’attenzione del Consiglio Comunale un atto che colmasse questa lacuna per cui qual è la aberrazione di tutto questo?

Io francamente chiedo a qualcuno di aiutarmi a vederla perché non riesco a vedere la gravità di chi si è accorto che il Consiglio Comunale ha fatto un errore e pensa di mettere rimedio a questo.

Il teorema tutto politico che non regge è perché puntare solo il dito contro il Comune, se poi in sede di conferenza di servizi, come dimostrato precedentemente, ci viene richiesto quanto detto sopra e durante la conferenza di servizi del 24/06/2010 il Comune integra con una tavola aggiuntiva P/19 le richieste di cui sopra e la successiva delibera di controllo di compatibilità D.G.R. n. 1803 del 30/07/2010 pag. 30 punto D cito testualmente “In sede di conferenza del 24/06/2010 è stata presentata la Tavola PUG/P 19: Individuazione standards-Territorio Urbano. La conferenza di Servizi condivide l’elaborazione proposta, nella quale sono state introdotte le perimetrazioni delle aree di cessione della Superficie territoriale dei Contesti per Servizi di nuovo impianto e tutti i relativi perimetri assenti nel PUG adottato, al fine di individuare con esattezza le aree a standard….” condivide quanto fatto, salvo poi chiedere una rettifica, da noi condivisa peraltro, perché si punta il dito solo contro il Sindaco e la sua Amministrazione? Evidentemente per motivi di opportunità politica che comprendo perché figli di un corto circuito dovuto anche alla nostra scarsa capacità di confronto! allegato 4

 

Punto 10

Infine c’è la storia della variabilità del numero di micro aree?

Anche su questo punto si narra di ipotesi di suddivisione di quelle macro aree che passano da 8 a 13 nuovi comparti, pare peraltro che, alla presenza del dirigente e dell’assessore ci fosse anche un consigliere di minoranza, cosa abbastanza inusuale per una Amministrazione che viene accusata di falso ideologico e truffa chiamare un consigliere di minoranza e neanche uno di maggioranza, ad eseguire, viene detto testualmente da qualche parte,  “verifica ed adeguamento delle osservazioni accolte dal Consiglio Comunale nella seduta del 5 agosto 2009 con la predisposizione delle conseguenti planimetrie, avvenuta nel mese di novembre, …”. Inoltre mai è accaduto che al Dirigente della Ripartizione Urbanistica ing. Amedeo D’Onghia, sia stato chiesto di certificare forzosamente alcuna conformità di alcun tipo e anche a lui rivolgo la stessa richiesta fatta ai tecnici, se non è così cioè se ha ricevuto forzature sul PUG o su qualsiasi altra cosa lo deve dire qui o dove riterrà opportuno, ma deve farlo come in effetti pare abbia già fatto per iscritto e io chiedo venga lasciato a verbale di questa seduta di Consiglio Comunale .

Conclusioni

E’ tempo di conclusioni, ho parlato a lungo e me ne scuso, ho certamente sforato. Ultima considerazione che dovrebbe ulteriormente far scendere la temperatura vorrei farvi vedere un disegno visto che si parla di PUG, uno stralcio del PUG prima in bozza presentato dal progettista in data 10 dicembre 2007 dove non so se si vede l’area a sud che è sempre la solita area in questione, com’era nella proposta dei progettisti  e poi vi mostro lo stralcio del PUG del 22 dicembre 2007 adottato come voi ricordate solo dall’allora Amministrazione di segno politico diverso da questa, perché come è a tutti noto, l’allora minoranza di centro-destra abbandonò l’aula. Vedete l’area per servizi di nuovo impianto (c.d. bianca) si era già allungata, per esplicita richiesta della maggioranza di allora tramite una richiesta formale e poi una nota di trasmissione del PUG modificato che poi è stato adottato; perché dico questo per far comprendere che le scelte a sud di Monopoli le avevate già fatte voi però se sto sbagliando visto che all’epoca non ero Sindaco chiedo di essere corretto o smentito o altro da voi o dai progettisti.

Infine, non so che effetto ha sortito tutto questo, ne voglio sapere se siete soddisfatti anche perché non potrei rimborsarvi, spero solo, che crediate che questo è quello che è accaduto e che mi è noto, penso che questa è la rappresentazione di come sono andate le cose e vi prego solo di non mettere almeno in dubbio che le cose dette non siano vere perché è chiaro che se il terreno di confronto non parte dalla reciproca buona fede, tutto quello che ho detto e che ci diremo in seguito non ha e avrà alcun senso.

Io spero che ciascuno di noi oggi cerchi una buona ragione, un appiglio, per rivedere le proprie posizioni, io oggi qui credo di averlo fatto dicendovi la assoluta verità e riconoscendo i miei errori in qualità di capo dell’Amministrazione, errori che sono riconducibili solo al fatto che avrei dovuto percepire il vs. bisogno di coinvolgimento!?! Me ne faccio carico anche se incomincio ad essere stanco di farmi, sempre e solo io, carico anche di compiti e ruoli che non dovrebbero spettare solo a me ma questa è un’altra storia.

Spero lo facciate anche voi….

Grazie

Monopoli 22 ottobre 2010

Emilio Romani
© Riproduzione riservata 22 Ottobre 2010

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