aggiornato il 20/03/2013 alle 14:45 da

Il raduno degli astrofili a Dimora Albireo

NOCI – La breve nevicata mattutina di sabato 16 marzo ha tenuto col fiato sospeso organizzatori e partecipanti, ma tutto si è svolto regolarmente nel pomeriggio dello scorso week end trascorso all’insegna dell’astronomia presso dimora Albireo. Dopo l’evento dedicato all’osservazione delle Perseidi nell’agosto scorso, potenti telescopi sono stati nuovamente puntati dall’ aia in pietra della dimora per osservare galassie ed astri erranti, affiancati da una fulgida luna invernale. “Una cometa…non fa primavera!” è stato il titolo dato all’evento promosso dall’Associazione barese “La Bottega dei mondi impossibili” rappresentata dalla dott. Sarah Vecchietti. Autorevole curatore scientico del progetto, promosso in collaborazione con l’Osservatorio astronomico di Acquaviva è stato il dott. Alessandro Schillaci, astronomo de “La Sapienza “ di Roma. Nel corso del seminario introduttivo, che ha visto la partecipazione di ospiti provenienti dal sud-est barese, ma anche eccezionalmente da Torino, il dottor Schillaci ha descritto attraverso un excursus storico- scientifico la scoperta delle comete a cura di Halley, classificando questi affascinanti astri chiomati vagabondi. Ritenute agglomerati di planetesimi spinti verso l’interno del sistema solare da tempeste gravitazionali le comete, dal corpo arcuato e dalla coda di polveri e di ioni sublimati dall’influenza sovrana del Sole, sono state definite come agglomerati di rocce e di ghiaccio. E da residui della formazione di pianeti negli “intermundia” di cui è fatto il nostro sistema solare, le orbite delle comete nell’intersecarsi con le orbite della Terra si accingono a diventare fenici di un processo che le disgrega in stelle cadenti. Entusiasmante è stata per i presenti la visione di un video ritraente l’attività del Sole, meravigliosa fonte permanente di vita e di calore. Grazie al team di operatori ed astronomi presenti, notevole spazio è stato dedicato  all’osservazione attraverso i telescopi troneggiati dal potente congegno Schmidt-Cassengrain . Nonostante il freddo pungente bambini e adulti appassionati di astronomia hanno avuto modo di osservare la Luna con i suoi crateri, Giove e le sue quattro lune, la nebulosa di Orione N42, le galassie dell’Orsa Maggiore e Saturno con il suo incredibile anello. Nel corso della serata, ha  inoltre intrattenuto i circa quaranta ospiti un ricco buffet gustato al caldo del camino della dimora.

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© Riproduzione riservata 20 Marzo 2013

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