aggiornato il 27/03/2013 alle 15:23 da

Campanile, dopo Pasqua inizia la ricostruzione

DSCN7019_bisNOCI – Partiranno subito dopo le festività pasquali i lavori per la ricostruzione del campanile della chiesa madre, colpito da un fulmine il 25 gennaio scorso.  Venerdì scorso, le rappresentanze degli enti istituzionali propostisi per la ricostruzione della guglia e il consolidamento dell’intera torre campanaria si sono incontrate presso il palazzo Lenti di via Porta Nuova per discutere delle azioni da intraprendere nell’immediato futuro. Nella cornice del salone signorile,  la Regione Puglia, nelle persone del dott. Fabiano Amati e dell’ing. Lucia Di Lauro, dirigente dell’ufficio coordinamento s.t.p. Ba/Fg, ha incaricato ufficialmente la ditta Marullo costruzioni S.r.l. di Calmiera (Le) dell’importante opera di rifacimento della sommità del campanile crollato a seguito del fulmine del 25 gennaio 2012.

Alla riunione erano presenti inoltre alcuni  rappresentanti del consiglio pastorale e del consiglio affari economici della Parrocchia stessa, nonché i tecnici della curia vescovile di Conversano-Monopoli nella persona dell’ing. Pietro D’Onghia, direttore dell’ufficio diocesano beni culturali e i collaboratori arch. Piernicola Intini e arch. Piero Intini.

L’ente comunale era rappresentato dall’ing. Giuseppe Gabriele, responsabile del settore lavori pubblici e patrimonio del Comune di Noci e dal neo senatore della repubblica Piero Liuzzi che, prima delle recenti dimissioni da sindaco, aveva seguito la richiesta e la relativa accoglienza della pratica d’intervento della Regione a beneficio della nostra comunità.

Assente, per altro impegno istituzionale, l’arch. Emilia Pellegrino, per la soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Bari, BAT e Foggia, comunque coinvolta a tutti gli effetti dal genio civile della Regione in ogni fase della programmazione d’intervento e cofirmataria del progetto di restauro.

La pratica per l’inizio lavori è già stata depositata presso l’UTC di Noci e i lavori dovrebbero cominciare ad Aprile, subito dopo le festività pasquali.

I termini di consegna sono quelli di circa un anno, con la possibilità di eventuale, giustificato, procrastinamento dovuto a revisioni di progetto o a imprevisti inattesi, che dovessero sopravvenire in corso d’opera, a causa della peculiare unicità del manufatto, sia dal punto di vista architettonico, sia da quello prettamente materico e morfologico.
© Riproduzione riservata 27 Marzo 2013

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