aggiornato il 28/11/2013 alle 17:47 da

Martucci ambasciatore della cucina pugliese a Tirana

image-2NOCI – C’era anche la rappresentanza di Noci alla giornata dedicata alla Puglia svolta mercoledì 20 novembre a Tirana: il noto chef Natale Martucci insieme al suo l’affiatato staff de Il Falco Pellegrino ha deliziato gli ospiti sopraggiunti all’iniziativa promossa dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e dall’Ambasciata d’Italia con lo scopo di presentare la Puglia ai nuovi protagonisti della stagione politica albanese in corso, per proseguire una fase di lavoro comune cha da sempre lega Puglia ed Albania. Una giornata di incontri istituzionali che ha coinvolto il Ministro per l’integrazione Klajda Gjosha, il vice Ministro per l’Energia Dorina Ducka, il Ministro per il Turismo e lo Sviluppo Urbano Eglantina Gjermeni, il Ministro del Welfare e della Gioventù Erion Velai, il vice Ministro dell’Educazione e lo Sport Arbi Mazniku e il Ministro per la Cultura Mirela Kumbaro oltre che la delegazione della Regione Puglia capeggiata dall’Assessore Silvia Godelli.
A Natale Martucci è spettato il compito di promuovere la cucina pugliese con le sue tipicità e prodotti a km zero: garanzia di eccellenza e qualità ai fornelli, Martucci è ormai uno dei maggiori esponenti della cucina made in Noci con una storia cominciata nel 1990 con l’apertura, giovanissimo, de L’antica Locanda. Dal 1996, è titolare de Il falco Pellegrino divenuto uno dei locali più ricercati e raffinati di Noci: lo abbiamo incontrato per rivivere insieme a lui questa esperienza.
Natale come nasce il contatto con la Regione Puglia?
“Ho già partecipato ad un evento simile tre anni fa, sempre in Albania con la Regione Puglia: e quest’anno mi hanno ricontattato tramite la loro agenzia Spazio Eventi. Per esperienze similari sono stato anche in  Venezuela a rappresentare la Puglia per un evento organizzato dalla Camera di Commercio e anche a Bruges in Belgio in un college europeo per premiare la presenza di studenti pugliesi”.
Che riscontro ha la cucina pugliese all’estero?
“Sempre positivo: in quest’ultima esperienza ho avuto conferma di quanto l’Albania straveda per l’Italia e per la Puglia. All’incontro hanno partecipato diversi esponenti del governo oltre che imprenditori italiani che hanno fatto investimenti in Albania”.
Quali specialità avete preparato?
“Abbiamo offerto in degustazione tutta una varietà di prodotti caseari, i salumi della Murgia, le verdure dell’agro nocese come il cavolo riccio, le cicorie abbinate alle fave bianche, i prodotti sott’olio, i cavatelli con le rape e i funghi cardoncelli oltre ai dolci di pasta di mandorla e la pasticceria fresca”.
A tuo avviso Noci sa rappresentare l’eccellenza culinaria pugliese?
“Credo che a Noci ci sia l’eccellenza soprattutto per un discorso legato alla cultura del cibo: il nocese è abituato a mangiare e far mangiare bene. La ristorazione da noi ha raggiunti degli ottimi livelli ma c’è sempre da lavorare e migliorare per raggiungere livelli d’eccellenza”.

© Riproduzione riservata 28 Novembre 2013

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