aggiornato il 07/02/2014 alle 15:58 da

Il ministro egiziano in visita alla Sereco

NOCI – Eccezionale visita nella tarda mattinata di giovedì scorso presso la sede della Sereco S.r.l. nella zona industriale della città: a far tappa nell’azienda nocese, leader nella progettazione e realizzazione di impianti e apparecchiature per la potabilizzazione e depurazione delle acque, il Ministro alle Risorse idriche e dell’Irrigazione dell’Egitto, Mohamed Abd El Motaleb, accompagnato da tecnici e consulenti del paese nordafricano e giunto in Puglia per un tour all’insegna di accordi di partenariato internazionale nell’ambito della gestione sostenibile dell’ormai celebre “oro blu”, culminato nel pomeriggio con una conferenza sulle risorse idriche egiziane, tenuta dal ministro presso il Ciheam di Bari. Ad accogliere la delegazione dello Stato mediterraneo Donato Ritella, amministratore unico di Sereco e fondatore dell’azienda in quel 24 dicembre 1975, quando da giovanissimo imprenditore individuò nella protezione ambientale e in particolare nel trattamento delle acque un settore dal potenziale straordinario. Dopo i saluti ufficiali, per il ministro l’occasione è stata propizia per “conoscere l’azienda e fare delle proposte”, ci ha detto Tommaso Ritella, direttore generale della Sereco, affermatasi rapidamente in Italia e dal 1998 sul mercato estero, avendo proprio come primo partner commerciale il Paese delle Piramidi e arrivando oggi a vantare forniture in oltre 60 paesi del mondo: mostrate infatti alla delegazione egiziana, nel corso della presentazione dell’offerta industriale, alcune delle installazioni più all’avanguardia che l’azienda ha esportato in paesi orientali tra i quali l’Egitto, l’Iraq e il Barhain. Immancabile la visita del ministro e dei suoi consulenti agli uffici di progettazione e alle officine, dislocate nello stabilimento produttivo inaugurato nel 2006: i vertici della Sereco hanno condotto gli ospiti per le sezioni dedicate alla produzione di acciaio inox e al carbonio e di alluminio, alle lavorazioni meccaniche con la presenza di cabine di sabbiatura, pitturazione e decapaggio, alle ispezioni e test e allo stoccaggio temporaneo, senza dimenticare le aree di carico attrezzate e il magazzino di materiali grezzi, semilavorati e finiti, a testimonianza di una realizzazione dei prodotti interamente curata nello stabilimento nocese. Tra le apparecchiature, mostrato anche un esemplare di pompa a vite, utilizzata per il sollevamento di portate considerevoli di fluidi.

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© Riproduzione riservata 07 Febbraio 2014

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