aggiornato il 27/02/2014 alle 10:39 da

Il panino di Marino nella top 20 di Dissapore

IMG 7516NOCI – Eccellenza nocese in evidenza per tutta Italia grazie alla classifica stilata dal noto food magazine Dissapore che, nei giorni scorsi, ha reso noto le venti migliori paninoteche italiane: e al secondo posto c’è proprio la storica salumeria di Marino, piccola ma preziosa bottega di Via Cavour che ha fatto del panino un vero e proprio culto.  
Già presidio Slow Food, l’attività ha catturato l’attenzione dei media grazie all’autenticità dei prodotti utilizzati e agli abbinamenti sempre nuovi proposti dal titolare Marino Notarnicola. La parola d’ordine per chi desidera gustare una delle specialità di casa è il “Fai tu” che dà il via libera alla fantasia del titolare: figlio d’arte, cresciuto tra i cassetti dei maccheroni nel vero senso del termine, Marino ha saputo conquistare le grazie di clienti e esperti di gastronomia grazie alla passione per il nostro territorio e per le sue eccellenze: non a caso i salumi utilizzati per i panini sono perlopiù il capocollo, il filetto di maiale, la pancetta abbinati alle tante varietà di formaggi locali e alle immancabili conserve e gelatine preparate in casa e affiancate a pomodori o fichi secchi ed erbe selvatiche. E per il pane il segreto è la farina di grano duro del senatore Cappelli, il lievito madre e la cottura nel forno a legno. Lo abbiamo incontrato per scoprire i segreti di questo secondo
posto: ci ha accolti con l’immancabile sorriso e ovviamente un panino proposto per i lettori di Fax preparato con filetto di maiale, pomodori freschi, patè di melanzane e sedano, germogli di ravanelli rossi spruzzati con un moscato aromatizzato alla pesca e pecorino fresco con confettura al fico. “Sono davvero sorpreso per questo riconoscimento”, commenta Marino, “non me l’aspettavo ed è stato quindi ancor più gradito. E’ un premio per la nostra attenzione ai prodotti del territorio il cui sapore è il primo fattore di successo per i nostri panini. Quando ne preparo uno è come se fosse per me e lo assaporo nella preparazione, consigliando a chi lo mangia di gustarlo prima con gli odori e poi con il sapore. Per me è una continua sfida:  
ogni giorno, infatti, sento il peso di interpretare continuamente i gusti dei clienti, sorprendendoli con abbinamenti nuovi, ma ho la fortuna di lavorare divertendomi grazie alla compagnia e alla spensieratezza di chi si ritaglia un momento di relax e buongusto mangiando uno dei miei panini”. E proprio a base di panini Marino ha preparato un banchetto nuziale, lo scorso anno, sorprendendo gli invitati con un menù vario e singolare: “è un momento che ricordo con
emozione: da piccolo l’ho fatto tante volte con papà e ricordo bene i miei giri con il vassoio in testa. Rifarlo in chiave moderna è stato davvero entusiasmante e vedere la gente divertita e stupita ha reso il momento indimenticabile”. Ma Marino ce l’ha un panino preferito? “In realtà sono tanti, ma forse il primo che ha dato il la per le varie sperimentazioni è stato uno dei più classici: due fette di pane tiepide, ricotta forte, acciuga, pomodorino, una fetta di lardo e pecorino grattugiato da gustare con un buon bicchiere di vino primitivo”. Quando la tipicità di un territorio incontra l’umiltà e la genuinità di un artigiano appassionato il risultato non può che essere d’eccellenza.

© Riproduzione riservata 27 Febbraio 2014

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